Alione, quasi un Ruzante per Raitre

Mone, quasi un Ruzante per Raitre Le farse cinquecentesche registrate a Torino, regista Scaglione Mone, quasi un Ruzante per Raitre TORINO — Alione. definito, il 'Ruzante piemontese', le sue farse, la sua lingua e il suo periodo storico sono il tema di tre trasmissioni che Raitre manderà in onda nel prossimo autunno. A dar vita ai testi, scritti nel primi anni del '500, gli attori del • Teatro delle dieci; che hanno già portato in scena Alione tre anni fa e lo hanno ripreso nel corso della scorsa stagione al Teatro Mirafiorl e al Valle di Roma: Wilma D'Eusebio, Vittoria Lotterò, Mario Brusa. Giovanni Moretti, Franco Vaccaro, Quinto Cavallera. Bruno Anselmlno, Sergio Benzi, Anita Cedroni e alcuni giovani usciti dal Centro di forma¬ zione teatrale Alberto Blandi. • La regia è di Massimo Scaglione, scene e costumi del Gruppo Cinque. . In coda alle farse, l'inter- vento di critici e studiosi: nella prima puntata Aldo Botasso affronterà la lingua di Alione, una contaminano tra lombardo, spagnolo, monferrino, latino, francese; alla seconda parteciperà lo storico Federico Doglio e nella terza ci sarà 11 critico teatrale Guido Davico Bonino. •Alione è un autore trascurato — dice Massimo Scaglione che ha appena terminato le registrazioni presso gli studi Rai di Torino — eppure le sue farse di carnevale hanno una grossa presa sul pubblico. L'ambiente è popolaresco, la situazione immediatamente comprensibile'. Nell'allestimento del •Tea¬ tro delle dieci' la recitazione si alterna a quadri di danza, con musiche rinascimentali e del tardo Medio Evo. I tre titoli scelti sono: «La farsa del braco e del milaneiso inamorato in AsU, >La farsa di Pero e Cheirina, che littegorano per un peto', • Comedia de l'omo e dei soi cinque sentimenti'. Le farse di Alione su Raitre sono forse un segno del rinnovato interesse della Rai verso il teatro. Proprio a Torino, infatti, il mese scorso sono stati registrati per Raiuno alcuni lavori di Peppino De Filippo, adattati per la tv e interpretati dal figlio Luigi. a. p.

Luoghi citati: Pero, Roma, Torino