Noi i padroni della notte tv di Fulvia Caprara

Noi/ i padroni della notte tv Parlano Garrani e Mirabella, conduttori su Raidue di «Aperto per ferie» Noi/ i padroni della notte tv L'appuntamento serale nonostante il periodo estivo ha raggiunto l'indice d'ascolto di un milione di spettatori a puntata - Dicono: «Ci manca l'immediatezza della diretta» - Il prossimo inverno la seconda rete li vuole per i programmi del mattino ROMA — Sono 1 padroni delle notti estive di Raidue, hanno superato felicemente il capo di ferragosto e, nonostante le critiche e le delusioni con cui alcuni hanno commentato 11 loro esordio televisivo (dopo sette anni di consolidato successo radiofonico), sono riusciti a raggiungere un Ìndice d'ascolto, considerato l'infelice periodo in cui vanno in onda, di tutto rispetto: una media di circa un milione di telespettatori a puntata. Michele. Mirabella e Toni Qarrani, conduttori di •Aperto per ferie', in onda sulla seconda rete televisiva, tutti giorni intorno alle 22 e 45, esclusi 11 giovedì e la domenica, difendono le ragioni del loro programma giocando da due punti di vista completamente opposti. Sono amici e colléghi di lavoro, ma 11 segreto della loro sintonia sta, molto probabilmente, nella diversità totale delle loro personalità. Se Mirabella, pugliese, quarantenne, un passato fitto di impegni teatrali, si presenta subito come un ottimista umorale e irruente, Garrani, all'opposto, romano, trentaselenne, offre un'immagine di pigra rassegnazione, di scontentezza congenita, di radicata perplessità. Dice il primo, rispondendo alle critiche ad 'Aperto per ferie'-. 'Cerchiamo di fare una tv da ascoltare e la nostra trasmissione in questo senso ha molti pregi: offre la possibilità di assistere a una buona conversazione, non è presuntuosa né velleitaria, non è fondata sui quia e nemmeno sui telefoni. E' una creatura che cresce sotto gli occhi del pubblico, che ha molto bisogno di rodaggio'. •Il grande problema è l'assenna della diretta — obietta Qarrani mettendo 11 dito nella piaga —; questo tipo di programma, basato sulla conversazione dedicata ai temi dell'attuanti, perde quasi tutto con la registrazione. Tra l'altro abbiamo lavorato in tempi strettissimi, registrando due puntate al giorno, senza prove e sen¬ za il tempo di aggiustare il tiro e modificare qualche errore». n termine di paragone, che rende più dura la valutazione della prova televisiva, è costituito da .Scilla e CariddU, il programma radiofonico che continua ad andare in onda tutte le mat¬ tine dalle 9 alle 10,30 su Radiodue, seguito da un pubblico di affezionati radioascoltatori e condotto, appunto, dallo stesso duo di 'Aperto per ferie'. 'In radio ci sentiamo come se stessimo a casa nostra — dicono una volta d'accordo Mirabella e Qarrani —; la riuscita del programma è affidata alla fantasia e alla creatività del momento; la satira, strettamente legata alle ultime notizie, non rischia di trasformarsi in vaniloquio; l'umorismo ha il colore giusto, senza mai diventare cattivo o fuori luogo ». n grande passo verso la televisione non poteva, comunque, secondo Michele Mirabella, essere rimandato: 'Era due anni che si parlava dell'eventualità di andare in video. Si era anche pensato di fare, per Raitre. una versione televisiva di "Scilla e Cariddl". Il progetto è saltato, ma non si poteva continuare a comportarsi da verginelle che rifiutano la tv per rimanere fedeli alla radio. E poi l'importante è andare avanti: marciare, correre, magari anche sbagliare'. Cosi mentre Mirabella vive 1 suol momenti di gloria e Garrani coltiva sogni impossibili ('mi piacerebbe partecipare al telegiornale: il giornalista legge le notizie e io, seduto al suo fianco, commento tutto con le mie facce'), a Raidue si sta già pensando a un utilizzo invernale della coppia: «Ci è stato proposto di condurre una parte dei programmi del mattino della seconda rete — anticipa Mirabella —; il nostro ruolo sarebbe di commento a caldo delle notizie, di presentazione e assemblaggio dei vari filmati'. Fulvia Caprara

Persone citate: Garrani, Michele Mirabella, Mirabella

Luoghi citati: Roma