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Da Archimede al computer Congresso dell'Unione matematica italiana dal 3 al 9 settembre Da Archimede al computer La città ridiventerà capitale aglina scienza che a cavallo fra '800 e '900 è stata determinante per la sua trasformazione - Oltre mille ospiti, relatori d'eccezione, collegamenti e videoconferenze Da Archimede al computer: 23 secoli di matematica occidentale e un puntuale aggiornamento sugli ultimi lavori di ricerca saranno la base del 13° congresso nazionale dell'Unione matematica italiana, in programma a Palazzo Nuovo dal 3 al 9 settembre. Relatori e ospiti di calibro Internazionale: Eugenio Calabi della Pennsylvania University, FJ. Lordi della Columbia University, R Peltgen, principale esperto nella teoria del Frattali. Intorno alle conferenze generali, tenute da docenti di nove università, si articoleranno sette giorni di seminari, di relazioni divise In 12 settori, più di 400 interventi e due appuntamenti d'eccezione: un collegamento col supercalcolatore vettoriale Cray di Bologna e una video-conferenza Torino-New York. I partecipanti saranno un migliaio, sui 3 mila soci che può vantare l'Unione Matematica: Torino ritornerà la capitale d'una scienza fondamentale, quella che più ha intrecciato la sua storia con la trasformazione della città tra la fine dell'800 e i primi anni del nostro secolo. E' un aspetto importante, ma poco conosciuto, ricordatola malapena dalla toponomastica: Giuseppe Lodovico La grange, Oluseppe Peano e Corrado Se gre, in cent'anni di attività a Torino, lavorarono a stretto contatto con la realtà industriale del loro tempo, mentre il Piemonte e la sua capitale ponevano le basi del loro decollo. lì congresso torinese segna un deciso ravvicinamento fra ! due mondi. E' patrocinato da Università, Politecnico, dir In collaborazione con Comune, Provincia, Regione e ha trovato una nutrita serie di sponsor: banche, ma soprattutto industrie come Fiat, Aeritalia, Apple, Digital. Hewlett Packard, Italici, che mettono a disposizione organizzazione e materiale. Un aggancio che permette di sfatare il mito d'una scienza arida. Non saranno sette giorni rigorosamente riservati agli addetti ai lavori, trascorsi tra formule astruse e giochi di informatica. In realtà, a Palazzo Nuovo si parlerà poco di teoria e molto delle applicazioni che toccano campi inconsueti: dalla valutazione finanziaria a un modello di stimolazione cardiaca, fino all'analisi dei processi che inter¬ corrono fra le elezioni e U nuovo governo. Nelle ore libere, i mille congressisti e i loro accompagnatori non saranno isolati fra il Turln Palace Hotel (dove in quei giorni, oltre a parecchi partecipanti al convegno, sarà ospitata anche la cantante pop, Madonna) e Palazzo Nuovo, ma avranno occasioni quotidiane di contatto con la realtà torinese. All'inaugurazione, fissata per giovedì 3 al Regio con la relazione di Calabi, seguiranno sessioni scientifiche dense di interventi alternate a occasioni culturali e giornate decisamente più prosaiche. L'itinerario da Archimede al computer passerà, dunque, per il Museo egizio, il castello di Rivoli, Palazzo Reale, un concerto al Regio, la casa collinare di Peano, ma anche attraverso 11 Centro Ricerche Fiat, gli stabilimenti di Miraflorl e poi il Balon, una Trattoria del Freisa, con un viaggio In treno a vapore attraverso la Langa fino a Santo Stefano Belbo e alle terre di Cesare Pavese, con tanto di colazione rustica il giorno della Festa del Moscato. Un'atmosfera decisamente stimolante, dalla quale potrebbero uscire gradite novità per le migliala di studenti angosciati da teoremi e postulati: una sezione del congresso si occuperà dell'insegnamento dalla Materna all'Università con particolare attenzione all'autocritica del professore e all'introduzione di nuove forme di insegnamento. La casa in strada Val Pattonera di Giuseppe Peano, uno dei padri della logica matematica