Caso Palermo, il Vaticano difende la giunta Orlando di Alberto Rapisarda

Caso Palermo, il Valicano difende la giunta Orlando L'«Osservatore Romano»: i socialisti sono rimasti isolati Caso Palermo, il Valicano difende la giunta Orlando Replica .'«Avanti!»: siamo arrivati a una totale confusione di rapporti tra Stato e Chiesa ROMA — Al Vaticano piace la soluzione scelta dalla de per la giunta comunale di Palermo. Lo fa capire 11 quotidiano della Santa sede. l'Osservatore Romano, in quattro concise righe inserite nella nota politica di ieri. E' una ammissione indiretta, che vale comunque quanto un avallo ufficiale all'operazione che ha portato un indipendente di sinistra a fare il vice-sindaco e i socialisti a star fuori dalla giunta. Le quattro righe son dirette proprio al psL La vicenda politica di Palermo, scrive l'Osservatore, •sta isolando anche sul piano nazionale il psi, favorevole ad un ingresso dei Verdi e dei radicali al governo e invece polemico quando il loro ingresso in giunta a Palermo è servito a fare una maggioranza senza i socialisti*. Il quotidiano della Santa Sede riferisce anche che i socialdemocratici accusano i socialisti di non essere entrati nella maggioranza 'Solo perché veniva negata loro la guida della giunta*. Immediata la replica socialista, che compare oggi sull'/lronfi: e lascia trasparire la sorpresa per una presa di posizione cosi impegnativa da parte del Vaticano. 'Indipendentemente dagli argomenti che usa e che sono del tutto inconsistenti, il fatto che l'organo di stampa del Vaticano si occupi della giunta di Palermo è di per sé una dimostrazione dello stato di totale confusione in cui siamo caduti nei rapporti fra Stato e Chiesa, fra società politica e società religiosa*. commenta l'Avanti!. Si era detto che l'esperimento palermitano era stato studiato al tavolino dal gesuiti locali, si era parlato dell'appoggio della Curia cittadina, ora è lo stesso Vaticano che fa capire che non c'è nulla da rimproverare agli artefici dell'operazione. E male fanno i socialisti a protestare. Tanto Interesse attorno a quel che è nato a Palermo, deriva dal fatto che vi si intravede dietro una possibile apertura della de ai comunisti •E' riduttivo ritenere che la vicenda Palermo sia soltanto un primo passo per giungere ad un'alleanza pelale*, replica ai sospettosi sull'Europeo il sindaco democristiano Leoluca Orlando. Il quale aggiunge che la giunta è nata con l'assenso del segretario regionale Mattarella e anche con quello del segretario della de De Mita. Tante certificazioni confermano che a Palermo non si è verificato un caso anomalo, ma si è aperta Invece, più probabilmente, una nuova fase tattica della de, che mira a giocare di contropiede i socialisti prendendo in considerazione anche alleanze col pei. D'altra parte, de e pel sono già alleati in circa 400 giunte locali La commemorazione di De Gas peri, fatta ieri sul Popolo da De Mita, è parsa preparare proprio 11 contropiede anti-socialista. L'opposizione Interna de di Forze nuove ha chiesto che venga convocata la direzione per esaminare il caso Palermo, considerato preparatore della politica delle alleanze -a tutto campo». Per il liberale Patuelll. De Mita ha delineato *una nuova collaborazione privilegiata dc-pci*. Se proseguirà su questa strada, rischia di far cadere il governo, dice. La crisi la chiedono ufficialmente 1 radicali, per i quali il governo Goria è già morto dopo due settimane. Si lasci alla de il compito di inventarsi un governo, e 1 laici preparino un programma per la legislatura, pronti a formare un governo minoritario che cerchi il sostegno esterno del pei o delia de o di entrambi, propone il segretario Negri. Alberto Rapisarda

Persone citate: De Mita, Goria, Leoluca Orlando, Mattarella, Negri

Luoghi citati: Palermo