Ci sono anche gli artigiani della F1 di Cristiano Chiavegato

Ci sona anche gli artigiani della FI AUTO Minardi e Osella, mille sacrifici per gareggiare con i colossi Ci sona anche gli artigiani della FI •Attacca bene l'adesivo. Sull'ala anteriore. E poi dipingi tutto di giallo'. Giancarlo Minardi a Zeltweg sorrideva soddisfatto, dopo avere impartito l'ordine. Ha trovato un nuovo, piccolo sponsor. Una società di Faenza, produttrice di caffè, la Mole adoro. Per un piccolo team di FI è una boccata d'ossigeno. Vivere accanto a squadre miliardarie non è facile. Se per McLaren, Williams, Ferrari e compagnia non esistono problemi economici, al contrario per le scuderìe minori andare avanti è un problema di tutti i giorni. Giancarlo Minardi, titolare della omonima squadra, 40 anni, moglie ed un figlio dodicenne, 31 dipendenti a stipendio (lui compreso) è nelle corse dal 1972. La famiglia è nel mondo dell'auto da oltre mezzo secolo, concessionari Fiat a Faenza. Suo padre aveva prodotto una vettura di F. Junior. •Ho cominciato come pilota, ma facevo schifo. Allora ho pensato, per passione, che avrei potuto mettermi dall'altra parte della barricata, come costruttore. E' una bella, difficile avventura. In F2 ho avuto successo e la FI è stata una scelta obbligata, perché i costi erano diventati tali da costringermi a fare il salto nella serie maggiore: Ma quanto costa una scuderia di FI al suo livello? •Per fare bella figura, cioè essere nei primi dieci, sarebbero necessari 10-12 miliardi all'anno. Io non arrivo a 7. Finora ci ho rimesso, parecchio. Ma spero sempre di migliorare la situazione. Certo non è semplice, ci si deve arrangiare. Ai piloti lascio normalmente la tuta libera, per vendere gli spazi. Gli sponsor si dividono in quattro categorie: A, B, C e D. Il primo è quello più importante, copre circa il 50 per cento delle vetture. Gli altri hanno il resto. Per l'A il costo sarebbe teoricamente di 4-5 miliardi, ma a volte dobbiamo accontentarci.M costo di una vettura è di 350 milioni. Per 10 motori si spendono 2$ miliardi più Iva, comprese una sessantina di revisioni nell'anno. E' il costo maggiore'. Le vetture sono disegnate bene. Non è facile sistemare tante etichette con tutto un panorama merceologico. •Campiamo un po' alla giornata, anche se tutto è pianificato. Oggi come oggi non si possono ottenere risultati di rilievo se non c'è l'appoggio di una grande Casa automobilistica. E purtroppo questo è il maggiore ostacolo per noi, anche se debbo dire che molti ci aiutano'. Ma qual è l'obiettivo di Minardi? fare soldi? «JVon nascondo che mi farebbe piacere guadagnare. Ma non per avidità, non mi interessano castelli e jet privati. Investirei tutto nella squadra, perchè questo è un mestiere che mi piace, mi avvince: La situazione è analoga alla Osella. Enzo Osella, 48 anni, si è fatto un ottimo nome costruendo vetture sport. Aveva lavorato in Abarth. poi nel 1973 si era messo in proprio come costruttore. Successo, innumerevoli vittorie in pista e nelle gare in salita. Ma la tentazione della Formula ha preso anche il geometra di Volplano. E cosi è nata una factory, come chiamano gli inglesi l'officina. Sono 22 le persone che lavorano nella squadra di FI, mentre la Casa si occupa ancora con altri settori delle vetture sport (è nata da poco la Osella PA 12), della elaborazione e revisione di motori Bmw e lavora anche per la Fiat Ricambi, montando (in questo momento) 800 motori per la Ritmo Diesel. •Si prende da una parte e si mette dall'altra — dice Enzo Osella —. Ma per noi l'impegno è massacrante. Mentre per le grandi squadre la sfida è puramente tecnica, le piccole sono quasi sempre impegnate a disputare una gara a parte, quello che si chiama il Gran Premio degli sponsor. La gestione del team è molto laboriosa: ci vorrebbero molti soldi, ma noi abbiamo un budget limitato a 4 miliardi. Sembrano tanti, visti da fuori, ma in effetti sono pochi. Per fortuna adesso le cose stanno andando abbastanza bene. La gente ha capito che la FI è un veicolo pubblicitario formidabile anche a livelli mediobassi. Ho già preparato la stagione '88, mi elaborerò l motori da solo. Ma ti balzo in avanti, quello che tutti noi aspettiamo, potrà avvenire forse solo nel 1989 con l'abolizione dei turbo. Continuerà a costare parecchio, ma probabilmente Il divario fra l migliori e gli ultimi sarà minore'. Minardi ed Osella due storie diverse, ma parallele, fatte di sacrifici e speranze. Ma non aveva iniziato nello stesso modo anche Ferrari? Cristiano Chiavegato

Persone citate: Enzo Osella, F. Junior, Giancarlo Minardi, Minardi, Osella

Luoghi citati: Faenza, Zeltweg