L'autoanalisi del nevrotico

L'autoanalisi del nevrotico L'autoanalisi del nevrotico Lo scaffale igSj In libreria la sorpresa di questa fiacca estate editoriale è il successo del nuovo saggio autobiografico di Cesare Musatti Curar nevrotici con la propria autoanalisi (Mondadori): fa piacere che la libido vinca sulla Libidine. ■ Chi è interessato ad approfondire i problemi della professione di psicoanalista e se la sente di affrontare letture certo meno arzille, più paludate, può trovare dati interessanti nel volume Viaggio attraverso l'arcipelago (Angeli) di Lo Verso, Peirone, Piraino. Venza. E' ' un'indagine svolta nell' 84 dalla Società italiana di psicologia tra 299 suoi iscritti per conoscere «chi è, cosa fa, come si è formato, come si aggiorna, quali teorie segue, quali strumenti operativi utilizza» uno psicoterapeuta. Emerge su tutto la molteplicità di scuole, orientamenti, metodi; una condizione «dispersiva, frammentata, complessa, complicata, !, confusa*. Su un •fantasioso, ma non irriverente» biglietto da visita l'intervistato tipo potrebbe firmarsi «dott. Proteo Fregoli». A confermare questo eclettismo è la guida Psicologia cllnica (Bulzoni) di Brunetti. Barletta. Veselang. Oli autori hanno censito nella sola Roma 58 scuole di «formazione post - universitaria», indicando di ognuna responsabili, programmi, costi, indirizzi: «un quadro sconcertante» per l'elevato numero, la varietà dei riferimenti teorici e metodologici; un proliferare di iniziative quasi solo private mentre continua a mancare una legge che regoli la professione, da anni oggetto di controversie. Giorgio Abraham e Antonio Andreoli, in La psicoterapia è una scienza (Sei), propongono di superare le «solite discussioni sui conflitti tra le diverse scuole», di «non mettere su un piedistallo un modello piuttosto che un altro» per sperimentare tecniche differenziate, senza rigidità ideologiche: un quadro concettuale prestabilito è rassicurante e «svolge un'azione protettiva per il terapeuta», ma allo stesso tempo può renderlo •apatico e incapace di di scoprire nuove strade». La disponibilità ad ascoltare gli altri, la capacita di ricercare un confronto critico, caratterizzano gli scritti di Francolse Dolto, raccolti in il gioco del desiderio (Sei): la psicoanalisi permette di «colmare o dissolvere alcune angosce, ma non assicura felicità». Ci insegna «a dominare, non a soddisfare, i nostri desideri». Per chi volesse nel corso di queste letture avere a portata di mano un prontuario delle fonti è da ricordare il Compendio di tutti oli scritti di Freud, uscito a inizio anno da Boringhierl. Luciano Gente

Luoghi citati: Barletta, Roma