Il pilota sioux attraversa la Siberia per sfuggire al Kgb
Il pilota sioux attraversa la Siberia per sfuggire al Kgb Il pilota sioux attraversa la Siberia per sfuggire al Kgb Quattro in zattera per scrivere un romanzo comico decisione a favore della bontà, si parla dell'utilità dei poveri in tal campo. E si racconta di un'anziana signora che, volendo emendarsi di molte colpe, pone come condizione all'acquisto di una casa che nelle vicinanze vi sia gente bisognosa, da beneficare... Terza riunione. «Brown propose di occuparci della trama. "Che ciascuno di noi schizzi una trama. Dopo le paragoniamo e scegliamo la migliore". E questo ci mettemmo a fare. Ho dimenticato quali fossero le trame, ma ricordo che dopo il loro esame e il loro confronto ciascuno scelse la propria. La mezz'ora che segui la passammo a fumare in silenzio». Nuovo convegno. Si dorerebbe cominciare, finalmente. E invece... «I gatti», osservò Jephson, un pomeriggio che. seduti sulla zattera, discutevamo la trama del nostro romanzo, «i gatti sono animali verso i quali io ho il massimo rispetto. I gatti e 1 nonconformisti mi sembrano i soli esseri in questo mondo che abbiano una coscienza pratica e attiva...». A questo punto anche un lettore di modesto acume Ita capito quale scopo muove l'autore di Tre uomini in barca: offrirci un campionario piuttosto vario di storie nella forma, gratuita in modo supremo, della divagazione, della digressione improvvisa e nagata. /Un tono costantemente affabile non impedisce die si passi da vicende proprio spassose a storie di paura o a esempi di macabro). Così, se di pagina in pagina l'impresa romanzesca si rivela sempre più impossibile, il suo stesso fallimento dà vita a una serie di occasioni narrative, tanto più felici per quel che di improvvisato e assurdo che le segna fin dall'inizio. E dà luogo, anche, a riflessioni >ulle umane vicende. Quel genere di riflessioni in cui si esprime stupendamente l'umorismo di Jerome, e che hanno un perfetto compendio nei Pensieri oziosi di un ozioso. ECCO un romanzo in cui quattro personaggi decidono di scrivere insieme un romanzo. Lo scopo di un cosi notevole assembramento di autori è apprezzabile, è generoso: .Nel romanzo del tipo solito, non si riesce ad avere che le idee di una persona sola. Ora. ih questo romanzo lavoreranno insieme quattro persone capaci e il pubblico sarà messo in grado di avere i pensieri e le opinioni di tutti e quattro, al prezzo che di solito sborsa per le opinioni di un unico autore». Il libro, come scopriremo, racconta gli inutili tentativi di scrivere, appunto, un romanzo a otto mani. Un'ennesima passeggiata, dunque, in quei luoghi già battutissimi in cui il romanzo è ipotizzato, progettato, mimato, parodiato, preso a gioco, colto nel suo farsi o nell'impossibilità del suo farsi, ma non, appunto, scritto? piede sul territorio americano dopo aver attraversato lo Stretto di Bering, anche noi quando siamo arrivati abbiamo portato via la terra ad altri. Dunque questo Sioux, Joe Makatozi, detto Joe Mack, ufficiale e collaudatore di aerei sperimentali americani, è stato abbattuto e catturato dai sovietici i quali vogliono sapere tutto sulle ricerche dell'aviazione militare degli Usa. L'operazione è stata condotta dal colonnello russo Zamatev alla cui richiesta di collaborazione il maggiore Mack oppone ovviamente uno sprezzante rifiuto. «Joe Makatozi, scrive Louis L'Amour, mise nel suo tono una studiata insolenza». E poche righe più avanti, «Con calcolato disprezzo Joe Mack osservò e tre righe più sotto: "Joe Mack si volse per affrontarlo con una mossa agile, quasi sprezzante». E come se temesse di non aver chiarito a sufficienza il carattere del suo personaggio Louis L'Amour incarica il colonnello Zamatev di descriverlo un po' meglio. "Quando furono usciti». scrive L'Amour, "Zamatev si rilassò sulla sedia. Si vantava del suo distacco, eppure c'era qualcosa in questo particolare americano che lo irritava. Forse
Persone citate: Brown, Joe Mack, Joe Makatozi, L'amour, Louis L'amour
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