Tra colpi di scena e infortuni il successo è per gli astigiani

Nella nona edizione del Rally delle Valli Vesimesi Nella nona edizione del Rally delle Valli Vesimesi Tra colpi di scena e infortuni il successo è per gli astigiani Senza avversari, Capellino e Furia su Lancia Rally 037 - A fuoco l'auto di Ce rutti e Riccardi VESIME — Gianni Capellino e Gualtiero Furia sulla Lancia Rally 037 della Meteco Corse si sono aggiudicati la nona edizione del Rally delle Valli Vesimesi, quarta prova della Coppa Italia di seconda zona. L'equipaggio astigiano, ancora una volta non ha trovato avversari in grado di contrastarlo ed ha condotto agevolmente la gara dalla prima ed ultima prova speciale. Ma la classifica finale non deve trarre in inganno. Il rally è stato, infatti, caratterizzato da numerosi colpi di scena. Il primo a pagare lo scotto d'un tracciato forse persino troppo selettivo è stato il novarese Cerutti finito in una scarpata nel corso della terza prova speciale. La macchina, una Lancia 037 della Star Racing, ha preso fuoco pochi istanti dopo che Cerutti e il suo navigatore Riccardi erano riusciti a mettersi in salvo, uscendo a fatica dalle lamiere contorte. L'unico equipaggio che tempestivamente si è fermato a soccorrere i malcapitati è stato (sempre su Lancia Rally) quello degli albesi Giovanni Verza e Marco Bolla. Qualche attimo di panico, poi una voce dal bosco, oltre la carcassa in fiamme a rassicurare i soccorritori •Siamo salvi, non avvicina tevi. La macchina potrebbe esplodere da un momento all'altro-. n gesto di sportività di Vezza e Bolla è stato premiato dal giudizio unanime degli addetti ai lavori: risultato a parte, i vncitori mora* li di questo rally delle Valli Vesimesi sono stati loro. Ma la nottata-thrilling ha riservato altre emozioni agli oltre quindicimila spettatori assiepati lungo le cinque prove speciali. Sempre nel corso del terzo tratto cronometrato usciva di strada la A 112 dell'equipaggio Bechis-Cerrato: un impatto violentissimo. Il pilota, trasportato d'urgenza all'ospedale ha riportato l'incrinatura di due costole. Il proseguimento, per fortuna, è avvenuto senza altri incidenti di rilievo. Alcuni guasti meccanici, nelle ultime speciali hanno messo comunque ko alcuni dei protagonisti: a partire dal torine¬ Vesime. Gianni Capellino (a destra i con Gualtiero Furia se D'Ambra, che con I'Opel Kadett di gruppo A nella nona «speciale» (quando si trovava saldamente in terza posizione) ha rotto un semiasse; per proseguire con l'astigiano Bertola su Porsche, finito fuori strada proprio al penultimo tratto veloce. Piero Abrate Classifica assoluta: 1) Capellino-Furia (Lancia Rally) in Ih 18'31 "; 2) Galli-Sormani: (Alfa Romeo 75 t) a 4' 34"; 3) Andolf i-Romano (Fiat Uno) a 4' 39"; 4) Tortone-Arduino fOpel Ascona 40&-0) a 5' 04". ■ Dominano Monte magno e Granano MONCALVO — Pronostico rispettato negli Incontri di andata delle semifinali del torneo di tamburello a muro del Monferrato: entrambe le formazioni di casa hanno dominato. Il Monte magno ha battuto sabato per 19-8 il Montechiaro mentre ieri il Grazzano ha liquidato 11 Vignale con un secco punteggio di 19-9. Sabato e domenica si disputeranno gli incontri di ritorno: Vignale-Grazzano (sabato) e Montechiaro-Monte magno (domenica). Se Grazzano e Montemagno ripeteranno l'impresa di battere le rivali si incontreranno nella finalissima di Vignale domenica 16 agosto; in caso contrario spareggio su campo neutro mercoledì 12 agosto. Grazzatesi e montemagnesi hanno ribadito l'impressione di potenza messa in mostra nelle fasi di campionato. Il Montechiaro. sabato, è stato in partita soltanto fino al 6-6. Anche il Vignale costretto ad inseguire fin dall'inizio. Gli ospiti alessandrini hanno risentito della cattiva prestazione di Mimmo Basso. Il Grazzano ha ritrovato la migliore forma e gode ora il favore dei pronostici.

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