L'effetto «Valtellina» svuota i camping montani

In Valle d'Aosta i campeggiatori temono il maltempo, tira invece la montagna veneta In Valle d'Aosta i campeggiatori temono il maltempo, tira invece la montagna veneta L'effetto «Valtellina» svuota icamping manfani CHE TEMPO FARA' Altra ondata di temporali AOSTA — L'effetto Valtellina ha gravato pesantemente su tutta la Valle d'Aosta in questo primo weekend di agosto. E' la dimostrazione che i dati provocati dalla pioggia in Lombardia si sono fatti sentire anche nella regione, secondo le dichiarazioni di Paolo Maccari, titolare del più grande campeggio di Valsavarenche a quota 1600 metri ai confini del Parco del Gran Paradiso. -Per tutta la settimana il telefono non ha fatto altro che squillare per gente che disdettava le prenotazioni, clienti che si preoccupavano delle condizioni atmosferiche e se anche la Valle d'Aosta era alluvionata. E' stata una vera iattura la disgrazia valtellinese-. In effetti in molti camping le presenze sono diminuite di oltre il 30 per cento rispetto allo stesso perìodo dello scorso anno. Non meno preoccupato è Aldo Lupi, titolare del ristorante «Du Pare» proprio sulla piazza centrale di Courmayeur. < Mai vista cosi poca gente. Per far lavorare il personale siamo obbligati a servire anche le pizze a mezzogiorno; mi vergogno. In quindici anni non mi era mai successo. Stiamo raccogliendo i risultati delle scelte fatte dall'amministrazione comunale che ha voluto abolire i campeggi sociali, così a Courmayeur ormai la gente passa ma non si ferma. Se almeno piovesse, chiudo e vado in ferie anch'io-. In effetti tra sabato e domenica su tutte le strade della Valle si é registrato un traffico intenso, superiore alla media, ma prevalentemente di villeggianti stranieri che rientravano o partivano per le vacanze. Bisogna dire che in tutte le località turistiche della Regione alberghi, residence, seconde case, alloggi ammobiliati, fanno registrare il tutto esaurito fino a fine agosto. Pressoché impossibile circolare sulle strade regionali delle valli laterali, In particolare quelle delle valli del Cervino e d'Ayas. Superaffollata La Salle dove ieri si è svolta la prima sagra dello .Spumante dei ghiacciai». Soddisfattissimo il presidente della locale cooperativa di produttori vinicoli Bruno Salice: .Abbiamo registrato un'affluenza superiore alle aspettative e questo ci sprona a proseguire nei nostri sforzi perché il nostro Spuntante comincia ad essere conosciuto-. Tanta gente anche a Cervinia dove agosto è iniziato con due manifestazioni di altissimo livello: la «24 ore di monopattino» ed il «r Superroll Cervino», una gara in salita in sky-roll di 30 chilometri con 1500 m di dislivello alla quale hanno partecipato con gli altri azzurri i campioni del mondo di fondo Maurilio De Zolt e Marco Albarello, classificatisi rispettivamente al primo e quarto posto. Affollate dai turisti domenicali le località di villeggiatura minori cosi come le aree per plc-nic attrezzate realizzate dalla Regione. Piero Minuzzo VENEZIA — Il -pacchetto veneto- si vende ancora bene. Le città d'arte, o per un motivo o per l'altro, si vanno riempiendo con la rapidità di ogni anno. Le spiagge invece sono già piene come un uovo. «H bilancio, per ora, è positivo», dice l'assessore regionale al turismo Iacopo Panozzo. Ma ecco, in rapida rassegna, come si presenta la situazione d'inizio agosto. Sembrerà incredibile, ma l'unico posto a segnare un primo bilancio negativo è Veneeia, la città turistica del Nord Italia per eccellenza. Secondo le stime degli albergatori veneziani, il centro storico della città lagunare nei primi mesi dell'anno ha registrato una flessione delle presenze straniere senza precedenti: meno 80 mila. Le colpe, secondo gli operatori turistici, sono di chi, politici locali in testa, nei mesi scorsi ha ventilato l'ipotesi del numero chiuso per il centro. Ipolitici, dall'altra, hanno negato ogni addebito: «Mal parlato di numero chiuso» hanno detto gli as¬ alle Aziende di soggiorno della Riviera adriatica: quasi tutto esaurito a lesolo (che però toccherà il pienone solo la prossima settimana, con 700 mila presenze), Caorle, Eraclea, come pure nelle località balneari del vicino Friuli, da Grado (50 mila presenze) a Ugnano (180 mila). C'è invece più disponibilità di posti nelle località di montagna. Cortina esclusa. Qualche stanza libera in Cadore (Auronzo, che dovrebbe ricevere entro pochi giorni il presidente della Repubblica Francesco Cossiga per un breve periodo di vacanza, è ricino al tutto esaurito; mentre è già esaurito Lorenzago, dove ha passato le ferie il Papa), nella conca agordina e nell'Altopiano di Asiago. Il barometro segna bel tempo anche in Trentino: sabato pomeriggio si erano create lunghe code di turisti in uscita ai caselli autostradali che portano agli svincoli per la Val di Fassa e la Val di Flemme. sessori Greco e Salvadori, ributtando la patata bollente a chi aveva sollevato un polverone attorno a questa questione. Ma se Venezia piange. Verona, Treviso e Padova ridono. Le tre città d'arte infatti registrano un numero di presenze molto più elevato rispetto alle precedenti stagioni. Nel capoluogo scaligero sta funzionando beni il richiamo della stagione dell'Arena e del Teatro Romano; mentre la Marca sta sfruttando il ritorno pubblicitario delle visite illustri di qualche tempo fa: il soggiorno dei coniugi Reagan a Villa Condulmer di Mogliano Veneto (il pernottamento nella villa settecentesca, che entro breve ospiterà anche gli Spandau Ballet. è previsto in molti itinerari), quello della regina madre d'Inghilterra ad Asolo. Tutto esaurito anche ai laghi: sul Garda non è più possibile trovare una camera, e non resta che sperare in una improbabile malattia di chi ha prenotato per tempo. Inutili le telefonate anche Le condizioni del tempo sull'Italia sono sempre esposte all'azione di correnti di aria fresca che prendono le mosse dalla lontana Alaska, si snodano in modo sinuoso sull'Atlantico settentrionale, per gettarsi poi sull'Europa centrale e sulle nostre regioni. Giovano a contenere le temperature massime entro valori non superiori ai 28-30 gradi, ma presuppongono il passaggio saltuario di ondate temporalesche. La prima decade di agosto, pertanto, non farà registrare temperature elevate ed anche in seguito sarà difficile che possa riproporsi una situazione favorevole all'innesco di un'altra ondata di caldo simile a quella passata. I! caldo torrido della terza e quarta settimana, di luglio è pertanto destinata a passare agli archivi come il massimo della stagione e uno dei più elevati degli ultimi quarant'anni. Dopo una giornata domenicale quasi ovunque assolata, tranne che sulle zone alpine, tra oggi e domani, nubi minacciose si addenseranno sull'arco alpino per invadere anche le Prealpi centro-orientali e più occasionalmente le Venezie, dando luogo a brevi piovaschi o temporali. Un più marcato deterioramento del tempo è atteso ad iniziare dalle regioni settentrionali, tra la serata di domani e la giornata di dopodomani, quando prenderà il via un'ondata temporalesca che, nel giro di 24-36 ore, spazzerà tutta la penisola. Ci sono fondati motivi di apprensione soprattutto per le zone a rischio della Valtellina e del Trentino-Alto Adige, in quanto si prevede che l'attività temporalesca pòssa subire delle accentuazioni locali tali da dar luogo a nubifragi. Il maltempo sarà preceduto da rinforzi del vento da scirocco e seguito da forti venti tra grecale e maestrale, con conseguente, improvviso aumento del moto ondoso. Ovviamente la temperatura accuserà il colpo diminuendo di almeno quattro o cinque gradi rispetto ai valori attuali. Passata la perturbazione, per venerdì resteranno condizioni d'instabilità. Il tutto andrà esaurendosi nelle giornate di sabato e domenica prossimi allorché tornerà ovunque il sereno ed aumenterà la temperatura. Soltanto nel corso della giornata di domenica interverranno degli annuvolamenti parziali sulle zone alpine centrooccidentali. gen. Marcello Loifredi Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare ROMA — Queste le temperature minime e massime delle ultime 24 ore in Italia, rilevate dal Servizio meteorologico dell'Aeronautica militare: Bolzano 15 25, Verona 16 26, Venezia 17 27, Milano 17 28, Torino 15 28. Genova 21 26, Bologna 22 30, Firenze 21 28, Perugia 17 25, Roma 1730, Bari 1726, Napoli 1927, Potenza 16 23, Palermo 23 27, Cagliari 18 28. Flavio Corazza