Econo-meteo-follie

Econo-meteo-follie Econo-meteo-follie MARIO DEAGLIO Tra economisti e meteorologi c'è una specie di gara a chi sbaglia di più. I primi non hanno previsto le tempeste dell'estate economica, con l'impennata del dollaro e del petrolio e i ribassi della Borsa; i secondi sono stati, in maggioranza, colti di sorpresa dalle follie del tempo estivo. Indubbiamente le previsioni del tempo nell'arco delle 24 o 48 ore hanno — come le previsioni della congiuntura nell'arco di due o tre mesi — compiuto molti progressi (anche se non dev'essere cosi difficile anticipare lo spostamento e l'intensità di perturbazioni che ora si possono osservare con i satelliti). Nessun meteorologo, però, se la sente di affermare, con un briciolo di sicurezza, che tempo farà a settembre e meno che mal se il prossimo inverno vi sarà molta neve. E soprattutto, nessun meteorologo riesce a spiegare In maniera convincente l'evoluzione generale del clima Per anni, i cultori della meteorologia sono stati pressoché equamente divisi tra coloro che pensavano che 11 clima stesse diventando più freddo e coloro che, al contrario, ritenevano che 11 pianeta stesse riscaldandosi Poi sembrò che tutti si mettessero d'accordo sull'Importanza preminente dell'.effetto serra», che ci condanna a un aumento delle temperature per l'accumulo dell'anidride carbonica nell'aria. Proprio da allora la temperatura media ha smesso di salire. Negli ultimi dieci anni. Infatti, almeno in buona parte dell'emisfero Nord, fa decisamente meno caldo. Alcuni grandi ghiacciai hanno ripreso a espandersi. Invertendo una tendenza trentennale; abbiamo sperimentato Inverni con neve In abbondanza persino sulle coste del Mediterraneo e il gelo ha raggiunto i frutteti della Florida. Ecco, infine, l'estate attuale, con il suo tempo anomalo e con temperature spesso autunnali, a coronamento di una serie di estati non caldissime: un disastro per le ferie di molti ma anche per la reputazione della meteorologia. A complicare le cose si è aggiunto l'ormai celebre «buco» dell'ozono. Anche qui c'è discordia tra i meteorologi. Secondo alcuni è sempre esistito, secondo altri si tratta di una pericolosa conseguenza dell'uso di particolari prodotti, quali l'aerosol. Se, però, di ozono ce n'è troppo poco negli strati alti dell'atmosfera, ce n'è quasi certamente troppo vicino a terra, tanto che 11 suo eccesso, e non le famigerate piogge acide, potrebbe essere il vero responsabile delle malattie del boschi La meteorologia sta acquistando, in sostanza, molti difetti di cui soffrono da tempo discipline più adulte, e quelle economiche in particolare: l'ansia di teorizzare prima ancora di osservare, di dare spiegazioni magari frettolose, senza disporre di dati sufficienti Se 1 meteorologi che dopotutto si occupano di fenomeni fisici, non riescono a prevedere troppo bene, perché stupirsi se non ci riescono gli economisti che hanno a che fare con 1 ben più complicati fenomeni umani? Non bisogna fidarsi ciecamente, dunque, dei grandi pronunciamenti sul clima e neppure prendere per oro colato le previsioni sulla congiuntura e sulla Borsa. Lo stato delle scienze fisiche e sodali conferma la nostra incertezza esistenziale, ma forse un mondo Incerto, In cui ci sia il gusto di sbagliare da soli è preferibile a un mondo completamente prevedibile e totalmente noioso.

Persone citate: Inverni

Luoghi citati: Florida