Ottanta milioni alla perpetua

Ottanta milioni alla perpetua Licenziata dopo venti anni, causa in pretura a Venezia Ottanta milioni alla perpetua VENEZIA — Se la perpetua al servizio del protagonista di una delle migliori opere di Bernanos, «Diario di un curato di campagna», non fa troppe storie al momento del suo improvviso licenziamento, quella della parrocchia di Salzano, un paesino In provincia di Venezia, si è sentita cosi ferita nell'orgoglio, dopo oltre ventanni di fedele lavoro, che si è rivolta al pretore del lavoro di Mestre. Il posto non è riuscita a riaverlo ma la cinquantottenne ex perpetua, Maria Marchiare, di Salzano, ha pur sempre spuntato, con una transazione extragiudiziale, un'ottantina di milioni a titolo di risarcimento, liquidazione e differenze retributive. La singolare vicenda risale allo scorso febbraio, quando nelle aule della pretura di Mestre si svolse la prima udienza della causa promossa dalla Marchiaro nei confronti della parrocchia del suo paese. La donna era entrata in servizio come perpetua di monsignor Mario Facchinello nel 1964 all'età di 35 anni, lavorando Ininterrottamente in canonica fino al dicembre del 1984, quando l'arciprete fu trasferito nel limitrofo comune di Mirano e sostituito da monsignor Giuseppe Vardanega. proveniente dalla parrocchia di San Bona a Treviso. n nuovo parroco, dopo un anno e quattro mesi, proprio come il curato di campagna del romanzo di Bernanos, decideva di rinunciare al servigi di Maria Marchiaro. Per la perpetua, ora disoccupata, il licenziamento piombò come un fulmine a elei sereno. Le fu proposto un altro impiego, presso la casa di riposo dello stesso paese, ma la donna preferì rifiutare l'offerta e intraprendere un'azione legale. Prima di arrivare in giudizio, tuttavia, le parti hanno deciso di accordarsi per una transazione di ottanta milioni. Una consolazione puramente economica, dato che l'ex perpetua era profondamente legata a quello che erano ormai diventati la sua casa e il suo piccolo mondo. E mentre l'anziana signora dai capelli ancora scurì ripassa frequentemente sulla sua bicicletta nera davanti alla canonica, guardandola con un pizzico di nostalgia, la vicenda ha lasciato un velato strascico di polemiche tra 1 due parroci. I superiori della curia vescovile di Treviso, Infatti, avevano suggerito che degli ottanta milioni pattuiti, metà fossero pagati dalla parrocchia di Salzano e l'altra metà dai due parroci. • Dopo il mio trasferimento — ha detto monsignor Facchinello — ho liquidato economicamente la perpetua, visto che ne avrei trovata un'altra a Mirano, e non mi sono più interessato alla vicenda-. E cosi i quaranta milioni li ha dovuti sborsare tutti monsignor Vardanega che, forse per un bacio della Provvidenza, ha trovato fortunatamente alcuni amici che gli hanno offerto la somma. • Dapprima ho rifiutato — ha detto monsignor Vardanega —. ma poi per non far torto a loro e per non imporre un peso esagerato ed ingiusto all'intera comunità, ho accettato.. g. D>

Persone citate: Bernanos, Giuseppe Vardanega, Marchiaro, Maria Marchiare, Maria Marchiaro, Mario Facchinello, Vardanega

Luoghi citati: Mirano, Salzano, Treviso, Venezia