E' il felice momento di Ghirotto

E' il felice momento di Ghirotto CICLISMO Il gregario della Carrara ha vinto per distacco la Placci E' il felice momento di Ghirotto IMOLA — Massimo Ghirotto. gregario di Bontempi, Roche e Visentini, ha rivinto a distanza di una settimana. Ha vinto la Coppa Placci in solitudine, come si aggiudicò il Trofeo Matteotti a Pescara domenica scorsa. Allora il ventiseienne padovano si sobbarcò 60 chilometri di fuga solitaria: stavolta gli sono bastati 1500 metri per evitare lo sprint, risolvendo ia corsa con 7" di vantaggio. Delusione della folla davvero imponente sul lungomare di Cattolica. Aspettava i beniamini. Assenti Moser e Argentin, gli altri, ossia Saronni, Visentini, Baronchelli e Corti, hanno invece accusato un pesante ritardo: ben 7'20". Ma soprattutto non hanno mai messo il naso davanti al gruppo staccandosi sulla più severa delle dieci salitene, quella di Montescudo. Era'rimasto staccato anche Bontempi, con oltre 1' di ritardo. Ma il velocista bresciano ha tenacemente inseguito riuscendo a riportarsi sul gruppo di testa. Bontempi, tuttavia, non è stato fortunato. Proprio nel momento in cui si agganciava, si (sviluppava l'azione decisiva a 27 chilometri dalla conclusione. Scattavano Loro, Vannucct Gianettl, Bugno, Masciarelli e Ghirotto ai quali si agganciavano subito Contini, Vona, Cassarli. Gavazzi e Fondriest, poi poco dopo Kuttel e Rominger. Lo sprinter della Carrera (la squadra ieri ha totalizzato il trentesimo successo stagionale) praticamente lavorava da solo, si avvicinava ai fuggitivi sembrava farcela. Ma. nonostante la passività dei suoi due compagni Ghirotto e Cassani, il gruppetto d'avanguardia filava fortissimo e Bontempi, pur avvantaggiandosi sugli immediati inseguitori, tanto da arrivare solitario, riduceva soltanto il distacco a una cinquantina di secondi. Bontempi era comunque l'unico fra i big a soddisfare il et Martini, anche ammirato per la bella prova dei giovani Bugno (battuto nella volata dei primi inseguitori dal trentottenne Gavazzi) e Fondriest, e anche di Contini il quale, con la fatica del Tour nei muscoli, riusciva finalmente a disputare una corsa soddisfacente inserendosi, forse, nell'elenco assai lungo di coloro che sperano n 3lla maglia azzurra. Il commissario tecnico ha detto: -In questo momento Ghirotto è un gradino al di sopra di tutti; se manterrà una buona forma sicuramente sarà utile alla Nazionale. Ci sarà tempo per fare l'elenco completo. Non posso certo essere contento delle corse di Saronni e Visentini: mi pare però giusto aspettare fino alla Tre Valli Varesine prima di prendere una decisione. Stanno cercando con volontà la forma e potrebbero anche trovarla-. Dalla Coppa Placci il commissario tecnico, a parte qualche felice annotazione per il gregario in più, Ghirotto. e per la progressiva ascesa di due giovani come Bugno e Fondriest, ha avuto poche Indicazioni positive. Ghirotto, il quale solitamente è il gregario fidato di Bontempi tirandogli le volate, ha detto: -Non mi faccio illusioni: nonostante i due successi che sono il frutto di una migliore condizione e so-, prattutto della convinzione di non essere proprio un brocco, non mi reputo certo un campione. Sono disposto a fare sempre il gregario anche nella squadra nazionale, se Martini mi darà una maglia azzurra-. Carlo Valeri Ordine d'arrivo: 1. Ghirotto (Carrera) Km. 233 in 6 ore 22 05", media km/h 36,589; 2. Gavazzi a 7"; 3. Bugno; 4. Cassani; 5. Contini; 6. Kuttel (Svi); 7. Fondriest; 8. Rominger; 9. Glanetti; 10. Loro; 14. Bontempi a 52"; 44. Visentini a 7'20"; 47. Baronchelli; 50. Saronni st.

Luoghi citati: Cattolica, Montescudo, Pescara