Che festa per i tre gol di Rush

Che festa per 8 tre gol di Rush La Juve a Villar Perosa: diecimila spettatori per il 5-0 alla forte «Primavera» Che festa per 8 tre gol di Rush Il centravanti ha confermato le qualità di goleador malgrado la prova non esaltante della squadra - Bene Alessio, ottimo Buso DAL NOSTRO INVIATO VILLAR PEROSA — E' finita con il trionfo di Ian Rush. Un abbraccio, quasi soffocante, della folla bianconera, proveniente da tutta la Penisola, che aveva invaso il campo per festeggiare il «bomber» gallese, autore di tre dei cinque gol con cui la Juventus, senza entusiasmare, ha battuto (5-0) la coriacea formazione «primavera» ben preparata da Jacolino. C'era grande attesa per questo debutto casalingo dopo il promettente successo di Lucerna, ma la nuova Juventus ha segnato il passo, anche per gli effetti della preparazione. Rush, invece, ha confermato il suo talento di cannoniere: freddezza e precisione dal dischetto, scaltrezza dell'opportunista e, a completare la tripletta, un tocco da artista. Ha anche colpito un palo. Non c'era Giovanni Agnelli, già assente a Lucerna, ma i circa diecimila spettatori hanno verificato di persona che Rush è un acquisto indovinatissimo anche se non ha ricevuto molti rifornimenti, specie nel primo tempo, durante il quale gli spazi erano pochi e la marcatura del giovane Siroti asfissiante come il caldo. L'assenza di Magrin, che dovrebbe essere disponibile sabato a Casale, ha tolto creatività, fantasia e vivacità ad una Juventus che ha accusato, specie a centrocampo, il brusco passaggio dal clima fresco e piovoso della Svizzera al sole bruciante della Val Chisone. Le caratteristiche di Mauro, come punto di riferimento, sono diverse da quelle dell'ex atalantino. Mauro, comunque, ha recitato con profitto la sua parte, ma sulle fasce laterali, specie sulla sinistra, l'azione non aveva l'indispensabile fluidità nonostante il puntiglioso impegno di Laudrup. Il danese, portato talvolta ad Insistere nello spunto personale, può dare molto di più. E Cabrini. quando sarà in piena forma assicurerà ben altra spinta sincronizzando 1 suoi interscambi con De Agostini. Questi è una autentica forza della natura che deve però abituarsi al ruolo di mediano dopo essere esploso, nella stagione scorsa a Verona e in Nazionale, come terzino d'attacco. Anche Bonini, che sta smaltendo i postumi della pubalgia, è alla ricerca della miglior condizione, mentre Brio è già in gran spolvero, e sono in buone condizioni anche Pavero e Tacconi. Tricella, sostituito all'inizio della ripresa da Scirea per un affaticamento muscolare, non ha problemi. Sul versante destro, Alessio ha faticato in principio ad entrare nei compiti di tornante, poi ha conquistato la simpatia del pubblico imprimendo un cambio di marcia alla manovra, con la collaborazione di Buso. Alessio sembra la controfigura di Vialli, anche se il sampdoriano è più potente e vanta una maggior esperienza internazionale. L'ex avellinese, rincalzo di lusso, sarà molto utile. C'è voluto un rigore, per un inutile fallo di Siroti su Cabrini a fondo campo, per sbloccare il risultato al 14'. Rush l'ha trasformato con un destro angolato, imparabile. Poi i titolari non sono più riusciti a perforare la retroguardia della «Primavera» e Tacconi ha evitato il pareggio su un diabolico pallonetto di Gamblno. L'ingresso di Buso al posto di Laudrup ha reso più incisive le offensive. Proprio Buso ha dato il là al raddoppio servendo Alessio che ha centrato la traversa con un gran tiro: sul rimbalzo, Rush di testa ha ribattuto in rete (48'). Felice Borei, cannoniere della Juventus del leggendario quinquennio, ha commentato: .Quel Rush mi piace perché si muove molto ed è sempre al posto giusto.. Sullo slancio. Buso ha triplicato di piatto destro, ben servito da Alessio (51'). Dopo un montante colpito da Buso ed altre due occasioni mancate di un soffio da Rush, il gallese firmava il suo capolavoro all'81'. Da Vignola a Conte, cross, stop aereo di Rush e pallonetto sopra la testa di Bodlni che è planato dolcemenete in rete. Di Del Piano, su ispirazione di Buso, la quinta rete all'83'. Rush ha mancato di un soffio 11 poker allo scadere, ma aveva già regalato al pubblico alcuni scampoli del suo repertorio che s'annuncia di primissima qualità. Per la Juventus, con Magrin, la controprova a Casale: la squadra di Marchesi può dare di più. Bruno Bernardi Juventus: Tacconi, Favero, Cabrini (76' Del Piano), Bonini (68' Conte), Brio, Tricella (46' Scirea); Alessio, Mauro (61' Vignola), Rush, De Agostini (68' Caverzan), Laudrup (46' Buso). Jave «primavera»: Bodlni; Lo Porto, Cecchcle; Campagnola, Siroti, Doro (55' Randella); Manfrinato (50' Moro), Schlavone, Gamblno, Antonello, Franzini (86' Leotta). Arbitro: Pellegatta. Reti: 14' Rush (rigore). 48' e 81' Rush. 51' Buso, 83' Del Plano. Spettatori: 6.768 paganti, Incasso di lire 63.184.000. Villar Perosa. Rush va in gol nella sua prima partita italiana con la Juventus (Foto La Stampa)

Luoghi citati: Casale, Siroti, Svizzera, Verona, Vignola, Villar Perosa