Incubo

I socialisti in Sicilia No a un governo a 5 Incubo tota», è 11 motto di Oaspari. Ma qui, con un allarme al giorno, la gente della Valtellina finisce per non credere più a niente, o comunque a capirci sempre meno. Quando Oaspari è arrivato a Bormio, lo aspettavano cartelli del tipo «Basta con le parole*, 'Lasciateci lavorare*, 'Vogliamo la strada*. Non pensavano a nuovi rischi. Udito Maione i cartelli sono stati messi via. «Facciamo l'impossibile, la nostra arma è la velocità, siamo in lotta contro il tem- po — ha ripetuto Oaspari — 10 sono un politico, non un tecnico, ma so che sugli eventi della natura è impossibile fare previsioni». Ancora oggi, a una settimana e un giorno dalla frana di Moriglione, la Protezione civile sta valutando 11 da farsi. La Commissione grandi rischi ha deciso di svuotare 11 lago, appunto per evitare l'effetto Vajont con 11 crollo della ' montagna. Però, per svuotare il lago con le Idrovore, ci vogliono dal 30 al 50 giorni Allo studio è anche una gallerìa, sei metri di diametro, da scavare sotto il muraglione di detriti che è diventato diga: galleria che permetterebbe il deflusso delle acque che scendono dai torrenti di alta montagna e restan bloccate dalla diga. L'unico a muoversi, in Valtellina, sembra essere il procuratore della Repubblica di Sondrio, Ettore Cordisco. Le comunicazioni giudiziarie («omicidio colposo») per 1 sette morti della frana di Morìgnone sono salite a sei. Oltre ad Ottavio S caramelli ni, sindaco di Valdisotto, anche i titolari delle tre imprese edili (Antonioli, Cantoni e Contortola). E' l'Inchiesta, questa, su chi ha autorizzato i sette operai a scavare. a Morìgnone, nonostante l'assoluto divieto. «Non voglio vedere altri morti — dice Cordisco —. Qui di morti inutili ce ne sono stati troppi». il giudice .è preoccupato. •La Valtellina ha montagne malate, i geologi mi dicono che si muovono di notte. Dobbiamo proprio ai geologi se certe frane invece di centinaia di morti ne hanno prodotti una centina. Ma qui in Valtellina c'è qualcosa che non va: troviamo scuole elementari costruite sotto le falde a rischio». E adesso, signor giudice? «/eri ho visto sassi cadere dalla montagna della frana di Morìgnone. He tremato. Non viviamo tranquilli. E se viene un acquazzone? Io non so quello che succederà...». Come il giudice, continua a non saperlo nessuno. Giovanni Cerniti

Persone citate: Antonioli, Cantoni, Cordisco, Ettore Cordisco, Maione

Luoghi citati: Bormio, Sondrio, Vajont, Valdisotto