« Pioggia di sassi nella Dora »

« Pioggia di sassi nella Poro » Denuncia dei gruppi ecologisti per i lavori preliminari dell'autostrada Oulx-Susa « Pioggia di sassi nella Poro » Non verrebbero rispettate le direttive imposte dalla Regione per le costruzioni in questa zona particolarmente soggetta a frane e smottamenti - Disposto un sopralluogo di tecnici SUSA — Grido d'allarme dei gruppi ecologici della Val Susa (Pro Natura, Lista verde, Italia nostra. Lega ambiente. Gruppo LySandra) per i lavori preliminari dell'autostrada Oulx-Susa. sul tratto Exilles-Chìomonte. Dicono: 'Le direttive della Regione per lavorare su questo pericoloso versante non vengono rispettate. Sono state create condizioni di pericolosità per frane e smottamenti nella Dora Riparia*. In Consiglio regionale è stata presentata un'interrogazione dai consiglieri Bresso, Adducci e Guasso (pei), che sottolineano: -Le disposizioni non servono se non c'è un controllo rigido'. La Sitaf e la Regione hanno disposto un'inchiesta. Il 3 maggio il decreto regionale indicava alla Sitaf (Società traforo e autostrada del Fréjus. che ha affidato i lavori a una impresa appaltatrice) le direttive tecniche sulla realizzazione di una strada di servizio per un cantiere intermedio. Questo perché si doveva intervenire su un tratto precario dal punto di vista idrogeologico, dove sovente cadono frane. Le opere dovevano essere contemporanee all'avanzamento dei lavori, nessun materiale poteva essere scaricato nella Dora Riparia. Inoltre evitare le microesplosioni per impedire la caduta di massi nel fiume, che devono essere frantu¬ mati e spostati dall'alveo. Analoga severità nella esecuzione dei lavori per il canalone della valanga di Ramat, che ogni anno precipita a valle. Ma cosa è successo? «Secondo noi non è stato rispettato nulla — afferma Claudio Giorno, dei Coordinamento dei gruppi ecologici vutnpspdsrc valsusini —, abbiamo fatto un sopralluogo presso il ponte di Exilles. Ora ci sono frane nella Dora Riparia, che passa in una gola. Si vedono sbancamenti pericolosi. La precarietà della zona è evidenziata dai numerosi tasselli di consolidamento inseriti nella roccia. Perché non ci sono stati controlli sui la¬ vori? E se avviene uno smottamento nella Dora Riparia, cosa succede?*. E' una domanda che si è posto anche il sindaco di Chiomonte Giuseppe Joannas: 'Molte disposizioni, ma nessuna verifica. I nostri poteri sono limitati'. •Abbiamo disposto un ordine di servizio immediato alla società appaltatrice per rimediare — precisa l'ammi nistratore delegato della Si taf, Froio —. Ci sarà un sopralluogo con tenici nostri e della Regione*. Chi deve far osservare queste norme preventive? 'Non tocca a noi — hanno risposto al servizio geologico della Regione —: i compiti di controllo degli interventi sul territorio sono della Forestale.. Analogo problema è per la strada che collega Exilles con Ramat, dove il sindaco Abbà ha vietato il transito dei mezzi con carichi pesanti, vista la precarietà del suolo. Ma pare che anche questo provvedimento non venga rispettato. Giuliano Dolf ini Gli asterischi indicano il luogo dei lavori contestati dai gruppi ecologisti perché ritenuti pericolosi

Persone citate: Abbà, Adducci, Bresso, Claudio Giorno, Froio, Giuliano Dolf, Giuseppe Joannas, Ramat