Nozze combinate per la focosa Benazir di Mario Ciriello

Nozze combinate per la focosa Benazir La figlia di Bhutto sposerà per ragioni politiche un ricco imprenditore scelto dai familiari Nozze combinate per la focosa Benazir DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — Per quasi dieci anni, Benazir Bhutto ha percorso la scena mondiale come un'eroina, una martire, una guerriera, una donna di fuoco che non ha paura di nulla e di nessuno. Sfoggia tutte le ardenti doti di Indirà Gandhi, di Slrimavo Bandaranaike, di Oolda Meir, di Margaret Thatcher, con in piti armi intellettuali temprate e affilate. Ma adesso la bella Benazir, leader dell'opposizione pakistana, annuncia che si sposerà presto e precisa che il suo matrimonio è stato «negoziato» dalla mamma, che è arranged, combinato insomma, che Cupido non ha lanciato frecce ed è rimasto cautamente in disparte. •Ben pochi in Occidente capiranno come sono andate le cose. Ma vi sono circostame eccezionali', aggiunge Benazir. E l'Occidente osserva, sconcertato, stupito. In realtà, la vicenda non è cosi misteriosa. Benazir Bhutto, 34 anni, ha accettato un Arranged Marriage per ragioni politiche. Il Pakistan non soltanto è rigorosamente mussulmano, ma è nell'abbraccio rovente di quel fondamentalismo islamico che ha nell'Iran 11 suo vaticano. Un tempo, molti anni fa, anche il Pakistan, come tante altre nazioni mussulmane, cercava la sua ispirazione in Occidente, ma già nel '77, dopo l'ascesa al potere del generale Muhammed Zia u;-Haq, la tendenza fu bruscamente, violentemente, Invertita. Benazir, dunque, non aveva scelta. Doveva piegarsi a usanze che ormai sono quasi leggi. Doveva sposarsi «alla mussulmana». Non può più fare ciò che vuole: fra pochi anni, sarà forse capo del governo. E, infatti, Benazir spiega in un'intervista al New York Times: 'Devo confessare che. se non fosse stato per la mia singolare situazione, si sarebbe giunti al matrimonio per una via diversa. Ma devo tener conto delle ramificazioni politiche di ogni mio passo». Brava Benazir: e sincera. L'Ipocrisia non è mal stata il suo forte. Ma il romantico occidentale subito domanda: quali sono i sentimenti di Benazir Bhutto verso il futuro sposo, verso 11 baffuto Aslf Zardari? Sarebbe indiscreto, e per lo più impossibile, scrutare nel suo animo, si può solo dire che Asif non le è stato certo imposto. Lasciamo di nuovo la parola a Benazir: «Si, è stato un matrimonio combinato, ma non proprio tradizionale, perché altrimenti non avrei neppure incontrato Asif. Invece, feci la sua conoscenza e notai subito che era una persona simpatica, gentile e aveva ti senso dell'umorismo. Ne ebbi subito un'Impressione favorevolissima». Notò pure che era «tollerante», che poteva accettare, senza complessi, una moglie con una propria carriera, anzi una moglie famosa. «La proposta mi parve saggia e risposi di si». Come si è giunti alla proposta? La prima mossa parti dalla famiglia Zardari, che, attraverso conoscenze comuni, avviò un dialogo con la zia di Benazir. Da colloquio in colloquio, si arrivò, in febbraio, a un vertice bilaterale, cui parteciparono la madre di Benazir, Nusrat Bhutto, e la matrigna di Asif Zardari II summit delle due mamme fu fruttuoso e la trattativa prosegui, fino a quando le due famiglie concordarono che Benazir e Asif dovevano adesso incontrarsi e conoscersi. E' quanto è avvenuto una settimana fa. E, come ora sappiamo, con esito fecondo. Anche Aslf ha 34 anni, ma a differenza della fidanzata — si sposeranno fra qualche mese — non si occupa di politica. Parla poco, pochissimo; ha studiato alla London School of Economics; possiede e dirige una grande impresa di costruzioni a Karaci. E' ricchissimo, gioca a polo, proviene da una famiglia con profonde radici nel Baluchistan, la regione del Pakistan che dalla frontiera afghana si stende fino al Golfo di Oman. Benazir è Invece figlia della storia. Suo padre era Zulfikar Ali Bhutto, leader del Pakistan People's Party, PPP, e primo ministro, rovesciato, nel luglio '77, da Mhuammed Zia Ul-Hak, e indi impiccato. Con un'accusa, circondata tuttora da molti dubbi. Zia Ul-Hak gli attribuiva la responsabilità, sia pure indiretta, di un assassinio semipolitico. Per Benazir, studente d'eccezione a Oxford e ad Harward, comincia una crociata che non è ancora finita. Prima gli arresti, poi l'esilio. Nulla la piega. Giura di riprendere 11 potere strappato al padre, di riportare al governo 11 PPP. Ha due fratelli, entrambi accusati di terrorismo: uno muore in Francia nell'85 e si parla di avvelenamento. Fragile ma ferrea, Benazir torna l'anno passato in Pakistan, riacquista la leadership del PPP, ma boicotta le elezioni, perché «non democratiche». Attende adesso le elezioni del 1990. Se potrà battersi liberamente, nessuno la fermerà. La premiership sarà sua. Anche il Pakistan avrà una sua Indirà Gandhi. Asif Zardari potrebbe essere 11 marito ideale per una simile donna. Il tranquillo ruscello accanto al torrente impetuoso. Come Denis Thatcher accanto a Maggie. Denis gioca a golf, Asif a Polo. Mario Ciriello Londra. Benazir Bhutto, co-presidente del partito popolare pachistano, si sposerà in Pakistan DAL