Il frastuono raddoppia e si specchia poi scompare come per magìa

Il frastuono raddoppia e si specchia poi scompare come per magìa Il frastuono raddoppia e si specchia poi scompare come per magìa campo del rumore, dice: «Con l'elettronica sempre meno costosa e sempre più sofisticata, le più strane tecniche acustiche incominciano a diventare possibili». Secondo Dwayne N. Fry, dell'Oak Ridge National Laboratori/ del Tennessee, non ci sono limiti alle applicazioni: è solo questione di fantasia e di interesse. Le basi teoriche di questa rivoluzione sonora vennero, gettate all'inizio dell'800 da un matematico francese, il barone Jean-Baptlste Joseph Fourier, il quale scopri che ogni oscillazione periodica, per quanto complessa, può essere spezzata in una serie di moti ondosi semplici e regolari La teoria, nota come «la trasformata di Fourier» vale per il suono, la luce e qualunque altro fenomeno legato alle onde. Questa analisi divenne utilissima negli Anni 60, quando il perfezionamento dei programmi per calcolatori permise di mettere a punto ed eseguire in modo efficiente una nuova variante, battezzata «l'ultima trasformata di Fourier». Oggi un buon computer in una frazione di secondo può suddividere un rumore complesso In 1024 frequenze separate, rivelando armoniche nascoste che spesso possono essere la chiave per capire fenomeni sonori complessi. In particolare i lievissimi rumori che dalle profondità, dei reattori nucleari ne indicano lo stato di salute, soprattutto quando è cattiva. I segnali acustici vengono LA scienza sta conquistando il rumore: lo analizza, ne svela 1 segreti, lo sconfigge con nuove macchine Ingegnose. Alle radici di questo successo c'è una tecnica dell'800, la «trasformata di Fourier», che suddivide il rumore nelle sue componenti fondamentali, permettendo ai ricercatori di isolare nel fragore piccole oasi sonore. ; Usando potenti computer ' e delicati sensori, ora i ricercatori possono distinguere il rumore di un reattore nucleare difettoso o 11 battito delle ali delle aggressive api «killer» africane. In modo ancor più spettacolare, hanno Imparato a selezionare e neutralizzare 1 suoni indesiderati, combattendo il rumore con 1'.antirumore», un suono le cui lunghezze d'onda sono esattamente l'opposto del rumore indesiderato. Questo antirumore cancella 11 ronzio delle macchine, il gemito del ventilatori industriali e dei trasformatori di corrente, la vibrazione delle macchine pesanti ma lascia intatti, squillanti e chiari come sempre, i suoni desiderati. Le innovazioni, che negli ultimi anni hanno generato una raffica di brevetti, sono ora esaminate attentamente dall'industria militare, che sogna di poter sentire anche il più piccolo rumore delle macchine da guerra nemiche e di mantenere silenziose le proprie. Malcom J. Crocker, della Auburn University dell'Alabama, massima autorità nel messo di distinguere le api domestiche da quelle africane, dette killer per il loro comportamento aggressivo e Imprevedibile, operazione che finora è stata compiuta con pazienti esami al microscopio. I ricercatori di Oak Ridge sospettavano però che la specie killer battesse le ali a una frequenza diversa e hanno provato a identificarle attraverso l'analisi del rumore. Avevano ragione: la frequenza dei battiti era più alta. I risultati più spettacolari si ottengono quando un rumore indesiderato tace l'avvento dell'aviazione commerciale a getto. H fatto che la spinta propulsiva a parità di velocità di vola di portata d'aria e quindi di ingombro del motori, aumenti, con la velocità del getto, giustificò a quell'epoca la realizzazione di turboreattori con velocità di scarico molto elevate. Da ciò aerei molto inquinanti in quanto il rumore del getto, causa principale del disturbo acustico, cresce circa in proporzione all'ottava potenza della velocità di uscita dei gas. Sta di fatto che all'epoca dei B.707, del 0C8 e dei Caravelle, il problema del rumore non aveva peso sulla progettazione degli aerei la cui validità era esclusivamente basata su criteri di prestazioni e di economia del trasporto. E ciò spiega come il problema del rumore abbia successivamente trovato soluzione prima e più come sottoprodotto della corsa alla riduzione dei consumi che per effetto di norme di certificazione acu¬ IL Commissario Cee per la protezione dell'ambiente chiede che a partire dal 1990 le aviolinee europee mettano in servizio solo macchine rispondenti a norme antirumore più rigoròse di quelle attuali. Queste, in ogni caso, dovrebbero venir sostituite, allo scadere del 22° anno di vita, con macchine più silenziose. Alternativamente dovrebbero essere modificate installando motori meno rumorosi o applicando procedimenti di lnsonorizzazione onerosi. A questa richiesta si oppone l'Aea — associazione di 21 operatori europei — con l'appoggio del Commissario siila libera concorrènza. Questi ravvisa nel provvedimento, che colpisce più pesantemente 1 vettori minori, una minaccia al tentativo in atto di liberalizzare il trasporto aereo e di ridurre le tariffe. Il problema dell'inquinamento acustico non è nuova Esso affiora per la prima volta negli Anni 60 con é%8Bfe% £hl£*cìa cattimanst GEOLOGIA: Valtellina, 14 mfla anni di disastri, di Augusto Bianconi. Università di Torino / FISICA: Perché la luce del laser è *22S> IqgM&SltOi dCWUUaua ^ # Federico Bedarida, Università di Genova / ZOOLOGIA: L'Atlante «k# insetti, del naturalista Gaetano Petretti / CHIRURGIA: Bisturi contro miopia e astigmatismo, dell'oculista Luciano Donati / MEDICINA: Nuovo tannato contro 0 Paridnson, di Ezio Giacobini, Università del Sud Illinois suddivisi e riportati su di un grafico, che viene analizzato dai ricercatori Guidati dalle conoscenze e dall'intuito, accoppiano le punte del grafico con gli eventi fisici. La ripetizione del processo permette di ottenere un quadro preciso delle condizioni di un reattore. Un'insolita applicazione di questa tecnica ha per¬ Il rumore suddiviso Il frastuono di un motore, registrato da un microfono e visualizzato in un grafico, è un'accozzaglia di segni difficili da analizzare e manipolare anche per un computer. stica Ciò accadde in coincidenza con l'avvento dei motori •a diluizione» detti anche •a due flussi». Nel motore «a due flussi» la corrente a*rotermodinamica soggetta al ciclo e all'iniezione di combustibile si diluisce in corrispondenza all'ugello di scarico in una corrente esterna a bassa velocità generata dalla ventola di un compressore. Al vantaggio della riduzione del consumi (derivante dall'altissima temperatura del ciclo della corrente calda e dal buon rendimento propulsivo della corrente fredda a bassa velocità) si associa come ricaduta ecologica il pregio di un'impronta acustica ridotta per effetto della minor velocità media del getto derivante dalla miscelazione delle due correnti La pratica della diluizione si è estesa e intensificata negli anni 11 nucleo gassoso centrale sede del processo termodinamico è divenuto sempre più calda la massa come la voce umana, perché non è possibile ridurli a un modello che si ripete sempre identico. La trasformata di Fourier funziona perché permette di isolare un singolo suono e agire su quello ignorando tutto il resto. Fra le società pioniere nel campo degli antirumori c'è la Noise Cancellation Technologies In., che ha iniziato la produzione di un sistema, l'Aerina Noise Cancellation System 2000, che ha la dimensione di un computer e viene venduto per una cifra oscillante tra i 15 e l 26 mila dollari (20-35 milioni di lire) secondo le dimensioni. L'apparecchio funziona bene con i rumori a bassa frequenza prodotti da diesel, motori elettrici, compressori e macchinari industriali vari. Nel Massachusetts la Base Corporation sta sperimentando un'apparecchiatura che dovrebbe eliminare dagli aerei e dagli ambienti industriali i rumori indesiderati, senza interrompere il flusso del suoni voluti Fra i prossimi obiettivi ci sono le grandi centrali elettriche, gli aeroplani, le armi e i carri armati, 1 rumori a bordo della navicella della Nasa. A bordo di navi e sottomarini si vorrebbero installare macchinari che trasmettano poche vibrazioni nell'acqua, ingannando cosi gli idrofoni dei nemici. come per magia. Molto sinteticamente, questa tecnica consiste nel misurare la frequenza di un rumore Indesiderato e trasmettere la sua immagine speculare In modo che combacino: il picco di un'onda coincide allora con la depressione del suo doppio e le due si neutralizzano a vicenda. Dice Olenn E. Wamaka nelle sue componenti che a Pasadena si occupa di ricerca acustica applicata: •E' incredibile pensare che facendo il doppio di rumore lo si cancelli. Eppure è cosi, la formula funziona e avrà infinite applicazioni Funziona benissimo con il rumore ossessivo di qualsiasi macchina' industriale. I microfoni raccolgono li rumore che periodicamente si ripete, microchips ne disegnano l'Immagine speculare e l'antirumore che ne deriva viene trasmesso con altoparlanti». Il metodo non funziona però con i rumori casuali William J. Broad Copyright «The New York Times Service» e per l'Italia «La Stampa» V.

Luoghi citati: Alabama, Illinois, Italia, Massachusetts, Pasadena, Tennessee, Torino