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Con un po' dì purgatorio l'usuraio Con un po' dì purgatorio l'usuraio salva la borsa e la vita ralo se non «il tempo che intercorre tra 11 momento In cui presta e 11 momento in cui viene rimborsato con l'Interesse?». Non è tutto. Poiché il tempo è mera effusione divina, l'usuraio aggrava la sua posizione di figlio prediletto del Maligno: oltre che furfante e trafficante di merce rubata, giocoliere e sacrilego. Donde le atroci agonie descrìtte negli Exempla e sapientemente incise nelle •Arti del morire», fino a che la Chiesa non accoglierà a denti stretti alcune giustificazioni, alcune mediazioni, nel mutato clima della società cristiana, e con l'affermarsi di nuovi ceti burgensi. Giustificazioni dottrinariamente fondate sul concetto di «rischio» implicito nell'usura, -rischio di perdere il capitale prestato (pericolum sortis) sia a causa dell'insolvibilità del debitore, sia a causa della sua malafede-. Quinten Metsijs, «Gli usurai» (pati.) Affrancato tuttavia dai trìboli della fase clandestina, l'usuraio non si sentirebbe ancora sufficientemente tranquillo circa 11 destino che lo attende nell'oltretomba se magnanimi spiriti celesti non provvedessero a «metter su» 11 Purgatorio (qui Le Goff riprende un tema che gli è altrettanto caro), lasciando socchiusa la porta ai reprobi. Anche l'usuraio, e anzi in specie l'usuraio, beneficia della splendida istituzione, e conseguentemente moltiplica le sue energie, esce allo scoperto, produce e accantona ricchezze, lieto di essere ormai integrato nella categoria dei mercanti, dei finanzieri, dei banchieri, a un passo dai benemeriti dell'umano genere. Gli era stato posto all'Inizio un crudele dilemma: o la borsa o la vita, ed ecco che la fortuna lo assiste e riesce a salvaguardarle entrambe pagando un modesto pegno: trascorrere cioè un po' di anni disagiati sui costoni delle sette balze, fra anime purganti di sicuro rispetto. Giuseppe Cassieri Jacques Le Goff, «La borsa e la vita», Laterza, 110 pagine, lire 13.000. L9 EVOLUZIONE del . sistema solare, di Giancarlo Favero, è l'ultimo volume di una «Biblioteca di Astronomia» della casa editrice Armando Curdo, una collana diretta e coordinata da Piero Tempesti, ben noto scienziato e divulgatore che la inaugurò nel 1884 col suo volume / segreti delle comete. Seguirono: La vita nel cosmo di Giannina Poletto, n divenire dell'Universo di Massimo Capaccloli. Il libro dell'astronomo dilettante di Walter Ferreri e Gianfranco Slnigaglia, tutti astronomi professionisti, particolarmente esperti dell'argomento trattato. I Primi volumi venivano venduti per corrispondenza, ma da qualche tempo sono tutti disponibili anche nelle principali librerie. Si è appena detto che tutti gli autori sono astronomi professionisti, ma proprio per questo volume «L'evoluzione d