Calabria nella morsa dell'afa e del fuoco

Già trentasei morti per le temperature torride, emergenza negli ospedali di Catanzaro e Reggio Già trentasei morti per le temperature torride, emergenza negli ospedali di Catanzaro e Reggio Calabria nella morsa dell'afa e del fuoco \ Anche in Basili CATANZARO — Sarebbero trentasei i morti accertati per il grande caldo in Calabria. Una ventina nell'ospedale «Pugliese» di Catanzaro e 15 negli «ospedali riuniti» di Reggio Calabria. Ieri l'ultimo decesso: è una donna di 80 anni. In tutta la regione in termometro continua a mantenersi sopra 1 40 gradi, con un tasso elevatissimo di umidita. Tutte le persone decedute erano state ricoverate con febbre altissima, presentavano il classico «colpo di calore» ed erano in età avanzata. Ieri pomeriggio all'ospedale reggino sono arrivate altre sette persone (5 donne e due uomini) con sintomi che i nudici addebitano alle conseguenze dell'afa: le loro condizioni sono definite gravi Intanto nell'ospedale di Catanzaro si è aperta una polemica: i medici In servizio al pronto soccorso hanno fatto rilevare come in alcuni reparti, compreso quello di geriatria, non ci sia l'aria condizionata e nel pronto soccorso si è costretti a intervenire senza apparecchiatura di raffredda¬ cata dodici decessi - Sardegna: un incendio minaccia un de e suppellettili. Dopo mezz'ora, con l'Intervento della polizia e del capo della Mobile, 1 dimostranti sono stati convinti a togliere il blocco. SI è aggravata anche la situazione degli incendi. Il più grave riguarda 11 comune di Maida (Catanzaro) dove le fiamme hanno già distrutto 50 ettari di bosco di pino, lerci e macchia mediterranea. Altri incendi sono segnalati nella zona della pianura di Sibari, in provincia di Cosenza, con oltre venti ettari di oliveto andati distrutti. A Reggio Calabria i vigili del fuoco hanno richiamato in servizio tutto il personale in permesso. In località «Gallinella» della frazione Rosario Valanidi del capoluogo sono andati distrutti quattro casolari e i senzatetto sono 13; nelle operazioni di soccorso è rimasto ferito anche un vigile del fuoco. In seguito a una scarica elettrica. • POTENZA — Sono dodici gli ammalati ricoverati negli ospedali di Potenza e Matera che, a causa del caldo, hanno subito In questi giorni aggravamenti delle no contro la mancanza d'acqua potabile nel rione del capoluogo calabrese. Sono esasperati da una situazione che va avanti da giorni. E' stata eretta una barricata sulla strada dei .due mari», con masserizie, bran- mento. il caldo torrido sta causando gravi disagi negli approvvigionamenti idrici. Ieri oltre cinquecento persone hanno organizzato nei pressi di Catanzaro Lido un blocco stradale: protestava¬ WmSi Quattro chiacchiere in spiaggia a Diano Marina villaggio turistico patologie di cui già soffrivano e sono morti. In tutti 1 casi, 11 caldo non è stata la causa principale del decesso ma — secondo quanto si è appreso presso i reparti di geriatria dei due ospedali lucani — una delle cause dell'aumento della temperatura corporea degli ammalati o dell'aggravamento delle loro patologie. Delle persone decedute, nove si sono aggravate mentre erano ricoverate nel reparto di geriatria dell'ospedale di Matera e due mentre si trovavano nello stesso reparto dell'ospedale •San Carlo» di Potenza; una persona si è aggravata nel reparto di medicina dell' ospedale materano. In molti casi, gli ammalati sono stati trasportati a casa dai parenti quando si trovavano in situazioni di .pre-agonia». • CAGLIARI — Un incendio divampato in località .Saline» a Olbia, ha minacciato un villaggio turistico. Le fiamme, che hanno cancellato dieci ettari di pascolo, sono state circoscritte quando ormai erano a un centinaio di metri dalle pri¬ vicino a Olbia me case. Altri Incendi a Perdasdefogu, nel Nuorese e nel Sassarese. • NAPOLI — Nel Salernitano e nel Napoletano i vigili del fuoco sono stati impegnati per l'intera giornata a spegnere numerosi focolai. A Capri è ripreso a bruciare 11 Monte Solara (già interessato da un intenso focolaio durante la scorsa settimana) mentre, sempre in costiera sorrentina, un incendio sul Montechiaro, vicino a Meta di Sorrento, ha distrutto quattro villette e causato una caduta di massi che ha parzialmente interrotto la strada fra Meta e Castellammare. • FOGGIA — Un insolito fenomeno naturale ha provocato oggi stupore e In qualche caso panico tra 1 bagnanti a Vieste e su buona parte della costa gargaraca. Con un'intermittenza di dieci-quindici minuti si sono avute alte maree, durante una delle quali, sulla spiaggia di Marina Piccola a Vieste, la sabbia è stata coperta dal mare per oltre dieci metri oltre il consueto limite della battigia.

Persone citate: Basili, Rosario Valanidi, Solara