Nella Sicilia arroventata dal sole

Quaranta gradi sulla costa occidentale, 42 a Catania, fiamme a Vulcano Quaranta gradi sulla costa occidentale, 42 a Catania, fiamme a Vulcano Nella Sicilia arroventata dal sole Gli ospedali «esplodono» per le chiamate di chi è colpito da insolazione - Le vittime in provincia di Palermo, Caltanissetta, Ragusa - Superlavoro per i «Canadair» della Protezione Civile - Il fuoco sta distruggendo oliveti e vigne E sulle strade alt al lavar! in torse ra contenda il passo al cemento. Anche in questo caso, i dubbi sono pochissimi: qualcuno aveva appiccato 11 fuoco, con intenti chiarissimi. Ancora fiamme a Sclafanl Bagni (Palermo): l'incendio, dopo aver distrutto SO ettari di oliveti e vigne, è stato bloccato mentre stava aggredendo l'azienda •Conte Tasca d'Almerita» dove si produce il bianco di Re gale ali. Si è lavorato a lungo per arrestare il fuoco. Oli incendi hanno attaccato e distrutto larghe fasce di bosco anche in uno dei luoghi più verdi della Sicilia, la Valderice. I •Canadair» e gli elicotteri della Protezione civile hanno dovuto compiere interventi per l'intera giornata: intorno ad Eric* per evitare che 11 fuoco raggiungesse una zona abitata, a Vulcano, nel dintorni di Cefalù (anche là gli incendi stavano per raggiungere la frazione di Oratterl), e poi ancora a Mazzarino, in provieta di Caltanissetta, o sul massiccio delle Madonie. Alla periferia di Catania, le faville sospinte dal vento hanno raggiunto alcune auto in sosta nel piazzale di una concessionaria in quel momento deserta. Per evitare che l'Incendio si propagasse i vigili urbani hanno dovuto forzare 1 cancelli d'ingresso. A Casteldilucio, in provincia di Messina, brucia da ieri l'intero costone di una collina: alimentate dallo scirocco, le fiamme continuano ad avanzare senza che le squadre riescano a bloccarle. Roma. La fontana è la stessa, di Trevi, ma Anita Ekberg è lontana. La sconsolata turista cerca solo un po' di refrigerio Giuseppe Zaccaria OENOVA — Stop ai lavori di manutenzione, da questo week-end, su tutto il .primo tronco» delle autostrade del gruppo Irl-Italstat, centinaia di chilometri definiti 'Particolarmente difficili. dagli esperti, a causa della conformazione orografica della Liguria e per la presenza di un massiccio traffico pendolare e a lunga distanza, per evitare lunghe code sotto la cappa di aria caldoumida che incombe su tutta la regione le cui strade «scoppiano di traffico». Lo ha imposto la Direzione autostrade, prevenendo l'invito del ministro Zamberletti di sospendere la manutenzione ordinaria su tutte le grandi arterie. La decisone della Direzione autostrade avrà validità fino al 2 settembre. Il provvedimento riguarda la Voltri-Santhià (A26). la Genova-Savona (AIO), con prosecuzione sull'Autofiori, fino a Ventimi glia; la Genova-Sestri Levante-Livorno (A12) e la Genova-Serravalle-Milano <A7) ed è stato anticipato soprattutto in previsione del grande esodo della prossima settimana, contemporaneo alla chiusura delle grandi industrie del Nord Italia. Intanto uno stop parziale al traffico, soprattutto dei pendolari del week-end in Liguria, è stato imposto dalcaldo torrido che imperversa da giorni ed ha costretto le guardie mediche» ed 1 pronto soccorso» degli ospedali ad un superlavoro. Molti i ricoverati per collassi o complicazioni cardiocircolatorie dovute alla temperatura che ha superato i 30 gradi centigradi anche in località all'interno della regione e, soprattutto, all'alto tasso di umidità: oltre l'ottanta per cento da ormai diversi giorni a questa parte. All'ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove era ricoverato da parecchi giorni per un ictus cerebrale, è morto nella notte tra sabato e domenica il sindaco di Alassio, Dino GroUero, ginecologo, 66 anni. Era un cardiopatico. La morte dell'uomo politico comunista non è direttamente collegabile alle condizioni meteorologiche, ma sicuramente possono avervi influito. Secondo i medici, infatti, mie categorie più esposte ai rischi di questo caldo anomalo sono i bambini e gli anziani, in particolare coloro che soffrono di malattie cardiocircolatorie». Molti pendolari della vacanza, questo week-end, per timore di dover affrontare lunghe code, hanno preferito il treno all'auto. I turisti stabili e gli indigeni, inoltre, ieri hanno lasciato le auto in parcheggio per rifugiarsi sulle spiagge. Traffico, quindi, meno intenso, ma con i soliti rallentamenti nei punti nevralgici del Ponente e dotti e la posa di cavi di fibra ottica per le comunicazioni. Continua Invece l'ampliamento dei caselli autostradali di Genova, di Bolzaneto e Lavagna. Sedici porte nel capoluogo; tre, nuove, a Bolzaneto. .Questi lavori — precisa 11 dottor Enrico Benvenga, dirigente delle autostrade Iri — non incidono negativamente sul traffico: anzi sono destinati a migliorarne flusso e deflusso.. Poi. altri accorgimenti destinati alla maggior sicurezza degli automobilisti. Un esempio: il viadotto del Polcevera (Genova) che costituisce il raccordo e anche lo svincolo fra la A12, la AIO, e la A7 sarà sorvegliato costantemente da telecamere. Stessa cosa per raccordi e svincoli fra AIO e A26 a Voltri. Permetteranno interventi rapidi quando si verifichino .imbottigliamenti» del traffico. Resta irrisolto il problema di fondo: le grandi arterie della Liguria, compresa la vecchia statale Aurelia, scoppiano di traffico. Per l'autostrada Savona-Torino ormai ce rassegnazione: fino a quando non sarà ultimato il raddoppio le code per i lunghi tratti in cui è vietato il sorpasso resteranno un male endemico; soprattutto per i torinesi e molti automobilisti del basso Piemonte. del Levante (Savona-Albissola; Varazze, Arenzano, Rapallo, Nervi) con una sola eccezione, ma prevedibile: ad Albenga. in occasione della esibizione della nostra pattuglia acrobatica dell'aeronautica militare, di elicotteri di vigili del fuoco e Finanza e di aeroclub privati (erano presenti anche i francesi), all'aeroporto di Villanova sono affluite circa 20 mila persone con auto e pullman. Inevitabili gli ingorghi, soprattutto con il deflusso dalla manifestazione, concomitante con l'ora del rientro dei pendolari, nonostante la sorveglianza degli elicotteri della polizia che coordinavano la regolazione del traffico. I lavori di manutenzione, ordinaria e straordinaria di maggior consistenza in corso sulle autostrade del primo tronco riguardavano tre località della AIO e due sulla A7 e costituivano imbuti che costringevano a code estenuanti gli automobilisti: soprattutto sui viadotti del Polcevera, di Sanda e Arzocco, fra Genova e Savona; e nelle gallerie La Campora e Basile (da Genova a Serravalle). Altri lavori, su entrambe le arterie, per il rifacimento della segnaletica e dell'installazione di nuovi guardrail. Sono stati ultimati a tempo di record. Sulla A12 erano in corso di ultimazione lavori di controllo dei via¬ Bruno Balbo