Anche dalla Vaccaroni una delusione

Anche dalla Vaccaroni una delusione Anche dalla Vaccaroni una delusione Nel mirino di Aouita c'è il record dei 5QOO Un discutibile arb LOSANNA — Non c'è gloria per il fioretto italiano in questi mondiali. Dopo i maschi, accontentatisi del terzo posto di Federico Cervi, anche le ragazze hanno dovuto chinare il capo di fronte alle avversarie, ma questa volta in maniera molto contestata e sofferta. Cominciava Margherita Zalaffi, ieri pomeriggio, a far penare il clan azzurro durante le eliminatorie dirette. Perdeva subito con la francese Modalne per 8 stoccate a 7, dopo un match combattutissimo. Poi, al ripescaggi, superava i primi due assalti, andando in seguito ad affrontare la romena Tufan. Andava sotto e rimontava, ma a 2" dal termine aveva ancora una stocca¬ Totip Concorso 29 ■ o Edio x 1 Enzima 2 aq Ciconero x A Educ di Alba x <ta Didascalia 2 w Esangue 2 MQ Carde 2 ■9 Eferding x ga Dedro 1 9 Egalik 1 AO Montesoro x V Amata Mia x E per il Supertotip ■Wd Ziko x / Clara Lf 2 ao Dado d'Ausa 1 O Akron d»Ausa 2 Monte premi L. 2.373.976.000 Pcichr; le corse si so no amputate In nottuma, lo spogllo sara complstato oggl. Quote sul glornale dl domanl itraggio ha contribuito ta da recuperare. .Zilla., tentando il tutto per tutto, si scagliava contro l'avversaria ed agguantava l'impossibile pari. Nell'over time, immediatamente la Zalaffi attaccava la romena. Il suo fioretto evitava la risposta dell'arma avversaria e toccava il corpo della Tufan. Entrambe si fermavano. L'italiana si doveva girare per vedere 11 segnalatore luminoso e troppo tardi si accorgeva che le iuci erano spente. La romena, resasi subito conto della situazione, allungava il fioretto e metteva a segno la stoccata vincente, tra l'incredulità generale. Non finiva però qui. Anna Pia Gandolfi, insieme con Dorina Vaccaroni, giungeva MOTOCICLIS all'eli mi nazione di D alla fase finale dopo un cammino splendido nelle eliminatorie e col vantaggio di essere prima testa di serie. Anche lei si trovava di fronte la Tufan. Tirava nervosamente, in difesa, e veniva infine sconfitta per 8 stoccate a 5. Eliminata anche la Gandolfi, rimaneva in gara la sola Vaccaroni, che doveva Incontrare la terribile cinese Tjuaiij^oW a?LCHr Angeles. Dopo un continuo alternarsi di stoccate, attacchi e contrattacchi, si arrivava al 6-5 per l'azzurra. Mamma Dody avrebbe potuto chiudere il conto, e cosi in effetti sarebbe stato se il giudice arbitro ungherese Hldosi non avesse girato la stoccata del 7-5 per l'azzurra a favore della Ha vinto M MO orina nei quarti di finale, fatali anche all'altra azzurra Gandolfi Contro il marocchino ci sarà Antibo L'atmosfera è molto elettrica, si ha la sensazione (se non la certezza) che se qualcosa non dovesse andare in maniera più che regolare (o meglio regolamentare), la reazione italiana non si farebbe certo attendere e non si limiterebbe ai freddi comunicati ufficiali Qualcosa di buono viene almeno dalla spada. Uno solo dei nostri rappresentanti. Delia Barba, è stato eliminato. Gli altri quattro. Cavaliere, Meglio, Marln e Scalzo, sono passati alla fase ad eliminazione diretta, che stasera determinerà 11 campione del Mondo di quest'arma. Difficile pensare al successo finale, ma doveroso sperare almeno in una medaglia. m. m. decideva di non far presentare le nostre schermitrici alla premiazione ufficiale. Curiosamente, la delegazione italiana lasciava il Palais du Beaulieu proprio mentre il presidente del Ciò, Samaranch, vi faceva ingresso. Tutti se ne accorgevano, qualcuno applaudiva. Per la cronaca proprio la Tufan, In una finale povera di contenuti tecnici, ha conquistato il titolo, mondiale, sconfiggendo la tedesca federale Funkenhauser per 84. Dalla gara di fioretto maschile a squadre, in programma da oggi, si aspetta la grande rivincita. I pronostici sono In nostro favore. Visti però l recenti avvenimenti, tutto può succedere. cinese. L'errore infastidiva la Vaccaroni. Si arrivava all'attacco decisivo. Il ferro colpiva l'avversaria e la luce si accendeva. Subito dopo si accendeva anche quella dell'azzurra, ma si pensava che la stoccata fosse in nostro favore. Invece l'arbitro magiaro, sostenendo che l'asiatica aveva toccato la Vaccaroni contrattaccando, le concedeva il punto del 7-6. Fischi del pùbblico, proteste dei .secondi» italiani. Tutto inutile. Si ricominciava, ma a Dorina era andata via la testa e la Luan vinceva per 8-6. L'arbitro ungherese usciva tra il clamore generale e le invettive. La polemica continuava e, come primo atto ufficiale, si di GIORGIO BARBERIS Finita la parentesi (di serie Inferiore) dell'Universlade, cui hanno fatto corona alcuni meeting minori anche sé Barcellona e Parigi (tinto più dopo 11 record sul 2000 ottenuto da Said Aouita) aspirano ad una collocazione dl vertice, ecco' Stornare - -IfrTBrahd Prix con la sua unica tappa italiana: mercoledì a Roma, sede negli anni passati dell'atto finale questa volta spostato a Bruxelles, sarà grande atletica nonostante una limitata partecipazione italiana ed il forfait di due attesissimi personaggi quali Cari Lewis e Sergel Bubka. Entrambi sono infortunati, 11 primo alle prese con un ginocchio che potrebbe addirittura condizionare la sua partecipazione ai mondiali, il secondo vittima dl una stiramento che lo terrà lontano dalle gare almeno fino a fine mese. Accanto a questi forfait c'è da registrare quello dl Stefano Mei, la cui risalita, complice anche una forma influenzale che lo ha colpito la settimana scorsa, procede più lentamente del previsto. Lo spezzino ha già corso a Nizza lunedi scorso un 3000 senza grosso significato (è finito sesto in un tempo superiore agli 8'52"), adesso giustamente rinuncia ai 5000 romani dove ci sarà Said Aouita a misurare, dall'alto della sua classe, la condizione di un altro dei «rampanti» mezzofondisti azzurri, Salvatore Antibo, al primo impegno significativo dopo 11 doppio impegno dl Coppa Europa a Praga, In cui lasciò perplessi per la sconfitta patita sul diecimila. Aouita, Incapace dl correre soltanto per vincere («AH alleno duramente tutto l'anno per raggiungere certi risultati. Quale senso - Panetta si allena ad Asiago

Luoghi citati: Alba, Asiago, Barcellona, Bruxelles, Europa, Parigi, Praga, Roma