L'ospedale assiste a casa gli anziani malati cronici

Quaranta Quaranta vigili da Torino aTartano L'ospedale assiste a casa gli anziani maiali cronici Con l'ospedalizzazione a domicilio 200 famiglie aiut Quaranta uomini, un elicottero, una ventina fra mezzi anfibi, fotoelettriche, gommoni e barche a punta sono partiti fra sabato e ieri da Torino alla volta di Tartano, in alta Lombardia. Il primo allarme è giunto nella caserma di corso regina Margherita nel tardo pomeriggio di sabato ed ha avuto come Immediata conseguenza il decollo dell'elicottero Agusta Bell 206 che è stato fra i primi a raggiungere la zona del disastro, già prima dell'imbrunire. Intanto si lavorava per approntare la prima colonna motorizzata che si è mossa (scortata dalla Polizia stradale) alle 21,47 ed è arrivata nella zona sinistrata in piena notte, cominciando ad operare nella zona a monte di Morbegno dove sono stati registrati numerosi crolli. Le notizie, sempre più drammatiche, hanno indotto i responsabili dei vigili del fuoco ad approntare una seconda colonna di soccorso (ancora con anfibi e fotoelettriche) che si è mossa nella prima mattinata di ieri. Una terza colonna ha lasciato Torino in serata: altri mezzi, ma soprattutto altri uomini. ./ nostri colleghi che ci hanno preceduto — spiegano i vigili del fuoco — hanno dovuto affrontare condizioni climatiche ed operative drammatiche. Dopo 2436 ore di impegno continuo hanno bisogno di essere sostituiti. Anche nei prossimi giorni, sino a quando la situazione non migliorerà, contiamo di inviare in Valtellina una autocolonna al giorno». Finalmente una pagina bella per le cronache della sanità a Torino. L'Usi, le Molinette e l'Istituto di medicina e chirurgia geriatrica dell'Università sono impegnati nella realizzazione di un intervento innovativo, unico in Italia, e particolarmente importante per i cittadini: 'l'ospedalizzazione a domicilio'. Cioè un servizio organizzato in modo da poter curare, a casa propria, i pazienti che altrimenti dovrebbe occupare (magari per tanto tempo) un posto-letto d'ospedale, con tutti i disagi personali, psicologici e familiari che ciò può comportare. Per capirci: si sente dire, spesso, che i figli, i parenti non si occupano del loro vecchi malati e li parcheggiano in corsia per... godersi le vacanze. Non si può escludere clie esistano casi del genere. Ma è sufficiente seguire la • via Crucis, di qualche anziano ammalato per scoprire il rovescio della medaglia: migliaia di famiglie nella sola area torinese sono impegnate 24 ore su 24 (e senza alcun aiuto da parte del sistema sanitario pubblico) nella cura di parenti cronici e non autosufficienti, troppo spesso dimessi — contro la legge — dall'ospedale, quando avrebbero invece ancora bisogno di prestazioni sanitarie difficilmente praticabili altrove. L'Usi di Torino, anche dietro l'Insistenza delle associazioni che da anni operano in città per la tutela dei diritti degli anziani, ha approvato una delibera in base alla quale, in via sperimentale, medici e infermieri dell'ospedale possono seguire i malati al loro domicilio, sia al fine di evitare gli effetti di un ricovero prolungato, sia per garantire in famiglia gli stessi livelli e di cura che verrebbero praticati in corsia (analisi, flebo...). Spiega 11 professor Fabrizio Fabris. docente di Gerontologia dell'Università: K' possibile evitare ai;]) anziani una•TI servizio coinvolge undici infermieri professionali e sei medici assistenti alla Divisione di Geriatria. Questi ultimi dedicano alla "ospedalizzazione a domicilio" il 20 per cento del loro orario. Il lavoro degli infermieri è articolato in due turni: dalle 8 alle 14 e dalle 12 alle 20. Sono possibili consulenze di specialisti, sia a domicilio, sia in ospedi acertinteospesporsonomedL'tivitspedgrav una lunga decenza in corsia ospedale da parte di rnedici di altre divisioni. Per gli accertamenti radiologici o per interventi espletabili solo in ospedale, è previsto il trasporto dei pazienti. Costanti sono, inoltre, i rapporti con il medico di famiglia:. L'organizzazione dellf attività ricalca quella dell'ospedale: 'Per i pazienti più gravi, è garantita una prima Bardonecchia Fotografi che ottimo fotografo è un formidabile gruacciatore), insieme ai ritratti di Renzo Miglio. Dozzine di altri fotografi dilettanti hanno partecipato al concorso. In una sala posa dove erano a disposizione modelle e modelli con collezioni di due boutique bardonecchiesl. La premiazione delle opere migliori avverrà nei prossimi giorni, n concorso continuerà, con altri appuntamenti, fino all'anno prossimo. Per due giorni Bardonecchia è stata Insieme un animato centro di scultori in legno e di fotografi, impegnati nel concorso nazionale -La gente, 11 costume, l'ambiente*. Malgrado la pioggia di sabato, la manifestazione è riuscita, con l'affollatissima serata al Palazzo delle Feste, dove sono state presentate le belle Immagini di Carlo Stratta (che oltre ate a seguire parenti non autosufficienti visita infermieristica ai mattino e almeno un controllo quotidiano del inedito. Nelle ore pomeridiane, se non sussistono necessità di prestazioni specifiche, si mantieni' con paziente e familiari almeno un controllo telefonico. In caso di necessità, comunque, siamo in grado di affrontare anche situazioni urgenti, a 15-20 minuti dalla chiamata' La famiglia resta il -perno, del servizio. E la sua collaborazione ha avuto in tanti casi .un significato altamente terapeutico, contribuendo a sollevare la qualità della iHta lo di quel poco di vita residua) del parente malato.. .Al momento, sono stati seguiti oltre 200 pazienti — spiega il dottor Luisi Pernigotti, assistente di Geriatria —. Dopo oltre un anno, i risultati dell'esperienza sono chiaramente positivi e rafforzano la convinzione che nella cura dei malati anziani sono necessarie formule alternative e differenziate.. Una esperienza significativa, dunque, che dovrebbe essere estesa a tutte le altre Usi e ulteriormente potenziata in Tonno: .In città, sarebbero necessari almeno 100-150 infermieri professionali, mentre ora sono solo 11'. sostiene Francesco Santanera. leader del Comitato per la difesa dei diritti degli assistiti, il quale lamenta anche che. al momento, non sia previsto l'intervento a domicilio del fisioterapista I costi non sono poi cosi elevali rome si potrebbe presumere Certamente, inferiori alle rette di degenza in ospedale I vantaggi notevoli: .In molti casi — aggiunge Pernipotti — i pazienti hanno dimostrato consistenti miglioramenti delle condizioni cliniche, considerata la gravità dei quadri clinici degli anziani stessi, questo risultato dimostra la buona efficienza di questo sistema di cura. Mario Torte tello

Persone citate: Fabrizio Fabris, Francesco Santanera, Luisi Pernigotti, Mario Torte, Renzo Miglio

Luoghi citati: Bardonecchia, Italia, Lombardia, Morbegno, Tartano, Torino