II Napoli campione lancia la sfida «Siamo noi la squadra da battere»

II Napoli campione lancia la sfida «Siamo noi la squadra da battere» Stasera prima uscita degli azzurri a Storo (senza Maradona) II Napoli campione lancia la sfida «Siamo noi la squadra da battere» Sicurezza e tranquillità nel ritiro, pochi tifosi - Careca: «Ho una voglia matta di giocare» LODRONE — Maradona non presenzierà stasera a Si,oro alla .prima uscita del Napoli. Dovevi atterrare oggi a Roma ma il suo arrivo è stato rinviato. Forse di un giorno. Sinora gli azzurri si sono allenati in un clima di francescana tranquillitàPrima a Madonna di Campiglio poi a Storo. Solo qualche curioso al campo, fuori degli alberghi. Per rispettare il desiderio di Bianchi che è importante prepararsi serenamente? O per quale altro motivo? Certo è che pochissimi napoletani hanno seguito la loro squadra in Trentino. Nonostante le invitanti pubblicità dell'Azienda di soggiorno di Campiglio che oggi e domenica, a Rovereto, introiterà gli incassi delle prime uscite del Napoli. Debutta quindi il Napoli campione d'Italia. Quattro ultras, capitanati da Gennaro Montuori, capo storico, sono venuti a portare il loro saluto alla squadra ed a protestare per l'esiguo numero di abbonamenti messo loro a disposizione dalla società. Domani dovrebbe esser tema di discorso con Moggi. Oggi c'è la partita, l'attenzione è quindi rivolta altrove. C'è anche curiosità per la prima uscita in azzurro di Careca e Francini. Bianchi dice che non sa ancora se potrà utilizzarli ('Accusano i classici fastidi di inizio stagione: qualche dolorino*). ma entrambi sono certi di poter scendere in campo per ^efcl^smp'a^iM^i 'livelli nei clan partenopeo. Se Trapattoni ha imposto ai suoi di parlare dì scudetto. Bianchi non ha dovuto far fatica per far dire agli azzurri: *Siamo noi la squadra da battere*. Anzi il tecnico deve moderare gli entusiasmi. In allenamento Bianchi è costretto a tenere a freno tutti, da Careca a Bruscolot- ti. Il Napoli è ben conscio di essere atteso al varco sia in Italia (duplice .4u*e.ga:,.8cu-. "detto é tricolore <B'Còppa), che in Europa. Un sintomo della sicurezza che manifestano gli azzurri lo si è avuto quando Boskov non ha concesso loro neanche una chance contro il Re al Madrid. Immediata quanto secca la replica di Giordano, Garella, di tutti gli altri. Probabilmente, anche Maradona, chiamato in causa dall'esuberante tecnico slavo, quando arriverà Interverrà sulla questione. ':1ìtn*àtteSbjìi ascoltare il suo pensiero, ecco Careca che tra qualche ora indosserà per la prima volta, ufficialmente, la casacca del Napoli: *Ho una voglia matta di giocare. Gli allenamenti sono duri ma non mi lamento. Bianchi sa quello che ci fa fare. Con Giordano? Ho capito subito che ci intenderemo a meraviglia. L'ambiente è allegro fuori del campo, serio quando c'è da lavorare. Per me è l'ideale. Spero arrivi presto Diego. A chi somiglio? Un po' a Tostao. Ringrazio, intanto, Zico che si è complimentato con il Napoli per avermi acquistato*. Anche l'altro neo-azzurro, Francini, è ansioso di giocare. A chi dice che la difesa del Napoli è la migliore del torneo, risponde cosi: *Mi auguro che tutto il Napoli sia la migliore squadra*. Ecco, Bianchi ha giocatori bravi, simpatici e gasati. Gli manca solo Maradona. Poi la compagine sarà bella e pronta per sfidare l'Italia e l'Europa. E Carnevale? Rispettata la consegna di Moggi: 'Di lui non si parlerà più a Ladrone...*. L'attaccante domani si sottoporrà a Napoli all'esame di risonanza magnetica e lunedi deciderà se farsi operare al menisco. Michele Glbelli