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Sport e spettacolo «off» Mina torna soldato Rai Sport e spettacolo «off» Mina torna soldato Rai Dopo Blitz, sarà ancora «l'antiPippo» nella sera del suo show - Stasera «Bussola Days» Passata la bufera della diretta tv di Taormina Arte, Gianni Mina non lascia la Rai, anzi diventa uno degli uomini di punta della nuova programmazione di Raitre: in autunno, è destino, tornerà a confrontarsi con Baudo, come ai tempi in cui era V'antiPlppo; e il suo Blitz, odoroso di happening e di Anni Sessanta, si scontrava ad armi impari con le scalette perfette e inamidate di Domenica In. Il confronto '87-'88 si sposta di venerdì, giorno in*eui su Canale 5 è previsto il nuovo show di Pippo Baudo. Per contrattaccare, nello spirito della nuova collaborazione fra reti, la Rai schiererà in quella serata un 'parterre des roiS', con argomenti mirati per pubblici diversi: sulla Uno il Film dossier dell'ex presidente Sergio Zavoli; sulla Due la nuova trasmissione di Enzo Tortora; sulla Tre, infine, quasi quattro ore di due programmi distinti di cui Gianni Mina, chiamato dal nuovo capostruttura Nino Criscenti, è il deus ex machina. Il primo ha per titolo provvisorio Domani si gioca, ed è, come spiega Mina: «n ripristino del grande rotocalco sportivo tv sul tipo di Sprint di Maurizio Barendson. una versione sport di TV7 o Odeon. In questi vent'anni. la Rai aveva perso il gusto di trattare lo sport come approfondimento». Curatore e presentatore dei servizi, il giornalista tratterà in studio un solo argomento. Ha già girato parecchio materiale e lo racconta con l'abituale entusia¬ smo, da eterno esordiente al primo scoop: -Sono stato nel Michigan, a casa del mio amico Cassius Clay, che è in cura per una sindrome del morbo di Parkinson ma non In miseria come si diceva. E' un'intervista umanissima. Poi. sono stato a parlare con il dottor Kerr. ora pentito, che "preparava" gli atleti americani aiutandoli con la chimica». Mina ha anche contattato alcuni registi, da Squitieri a Rosi, da Loy a Leone, per dei piccoli film di dodici minuti su un argomento sportivo: -Che so, il dramma di Oliva visto da Rosi. E c'è anche Nuli che vuol girare un servizio sulle biciclette». Come inviati speciali, sono stati contattati Michel Platini e Maradona. Nella seconda parte della serata di Raitre, in uno studio con cento ospiti e il vecchio clan di Blitz. Minò si butterà invece sullo spettacolo: »I1 titolo provvisorio è L'altro spettacolo oppure Off. Passerà tutto quello che, per pigrizia, ignoranza, ignavia, trascuratezza, e sempre escluso dalla normale programmazione tv, pubblica o privata». Mino pensa soprattutto alla musica cu- bona, suo antico amore. .Ma anche a quella spagnola, all'africana e alla messicana. E Sergio Bruni, Fausto Cigliano, i bluesmen. Conto sui livelli artistici, per incominciare a proporre anche volti nuovi del teatro, o comici, che rinnovino le compagnie di giro che passano per la Rai e le private». Un lavoraccio, una formula riuscita finora soltanto a Renzo Arbore: .E' arduo, ma ce la dobbiamo fare», taglia corto Mina, che non ha rinunciato neanche alle ambisioni cinematografiche: il suo film . generazionale » vedrà finalmente la luce. nell'88, con la produzione di Raitre e Cecchi Gori: -Ora e più ricco di prima, costa più di tre miliardi. La sceneggiatura è mia. scritta con Rodolfo Sonego e Leone Colonna». Stasera, intanto, va in onda su Raiuno Bussola Days. registrato a Montecatini, che ricorda gli anni ruggenti del locale di Bernardini a Focette. Mina, che è rimasto in studio per tutta la giornata di ieri a montare il programma con Bernardini stesso, anticipa che come presentatore ha raccolto ricordi e nostalgie, ma non soltanto: -Ce Oassman che recita una poesia satirica di Regazzoni. Verme solitario. e poi canta con Carosone Maruzzella e Tu trottò /fa l'americano: Celentano ricorda i suoi esordi. Paoli canta in napoletano. Gabriella Ferri fa Malafemmina. Renato Zer„ canta // carrozzone con il solo pianoforte. E ci sono Romano Mussolini con Chet Baker. Di Capri. Bongusto. Bruno Martino». Ma. da vecchio cronista come ama definirsi con un pizzico di compiacimento, il buon Mina tiene soprattutto al .progetto FideU: .Sempre su Raitre. U 19 settembre, ci sarà un servizio su Fidel Castro con una mia intervista esclusiva. In studio o In collegamento, contiamo di aver suoi amici e nemici, da Garda Marquez a Kissinger. Per l'Italia. Fidel mi ha indicato Andreotti: "E' l'unico che conosco, degli altri nessuno mi ha mai voluto. E' una persona coltissima, gradevolissima, gran convefsatore". mi ha detto». Il 2, o V8 di ottobre, nell'anniversario della morte di Guevara, andrà invece in onda la parte dell'intervista nella quale Castro ricorda il Che: -E' stato emozionante», commenta Mina. L'AntiPippo è un entusiasta. Marinella Venegoni