Giovane Francia malata di suicidio

Giovane Francia malata di suicidio Il Paese ha il primato dei ragazzi che si tolgono la vita Giovane Francia malata di suicidio DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PARIGI — La Francia ha scoperto di avere conquistato un primato molto triste: quello dei suicidi tra i giovani. Delle 12363 persone che si sono uccise nel 1985 e delle quasi 130 mila che hanno tentato di togliersi la vita nello stetto anno (l'ultimo di cui ti hanno le statistiche precise), il 47 per cento è compreso tra i 15 e t 35 anni. Anzi, il suicidio è diventato la prima causa di mortalità in questa fatela d'età: il dieci per cento, seguito dagli incidenti stradali e, solo con grande distacco, dalle diverte malattie. Sono cifre aride che nascondono drammi personali e problemi sociali di cui non si parla spesso. Ma che cominciano a far riflettere e che hanno avviato in questi giorni un dibattito tra politici e psicologi in cerca di una soluzione, o almeno di un fretto a un fenomeno che è in . continua accelerazione (dieci armi fa, l suicidi erano stati novemila). E' stata proposta anche una legge in Parlamento per introdurre nel Codice penale francese un crimine che oggi non esiste: {'«incitazione diretta o Indiretta al suicidio», da punire con quattro anni di prigione. E proprio questo disegno di legge (che sarà discusso in ottobre) ha sollevato la cortina di silenzio su un tematabù. Dallo studio della Commissione affari sociali del Parlamento è emersa una radiografia del suicidio in Francia che ha ribaltato molte Idee correnti. La prima: il numero dei suicidi degli uomini é triplo di quello delle donne, ma la proporzione ti inverte, quasi, se si calcolano anche t tentativi di suicidio. E ancora: non è vero che il suicidio sia un 'male urbano». A Parigi il rapporto è di 14 casi tu centomila abitanti, mentre in regioni come la Bretagna o la Normandia si arriva a 40, 45 casi ogni centomila abitanti. PIÙ difficile è di¬ scorso sulle cause: per i giovani, soprattutto, la solitudine in una società che è sempre più competitiva. Le statistiche dimostrano anche che la Francia, con l'Austria, la Svizzera e la Danimarca, è uno del quattro Paesi europei dove l casi di suicidio si sono moltiplicati negli ultimi anni. Mentre l'Inghilterra (4000 casi nell'86), l'Olanda (1760 casi) e la Spagna (1541 casi) sono i meno colpiti dal fenomenosuicidio. E' partendo da queste cifre allarmanti che un deputato francese, Jacques Barrot, ex ministro della Sanità sotto la presidenza di Glscard d'Estaing, ha presentato la sua proposta di legge. In Francia II suicidio i scomparso dal Codice penale nel 1791, dopo la Rivoluzione, e l'idea di ricollegare in qualche modo questo estremo gesto di disperazione a un crimine solleva già polemiche anche te non si tratta di mandare in prigione quel¬ le oltre centomila persone che ogni anno tentano di uccidersi e sfuggono alla morte, ma chi «direttamente o indirettamente» Incita al suicidio. Casi delicati, di complesso accertamento, secondo molti giuristi. E ci sono anche polemiche più dirette, come quella lanciata contro Barrot dagli autori di un libro — Suicide, mode d'emploi — che spiega i tanti modi per uccidersi. Questa specie di manuale del suicida è stato pubblicato nel 1982 ed è stato venduto in 120 mila esemplari in Francia. E' stato anche tradotto in Giappone, in Germania, In Spagna e In Italia. Un libro contestato, in qualche caso trovato accanto a giovani che si erano tolti la vita. Per questo gli autori, Claude Guitton e Yves Le Bonniec, sono stali querelati in tribunale, ma sempre assolti. Se la nuova legge sarà approvata, potrebbero essere t primi a finire in carcere. e. a.

Persone citate: Barrot, Casi, Claude Guitton, Jacques Barrot, Yves Le Bonniec