Bonn non invierà navi sulle rotte del petrolio

Bonn non invierà novi sulle rotte del petrolio Bonn non invierà novi sulle rotte del petrolio H governo tedesco: lo vieta la Costituzione DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — La marina federale tedesca non andrà nel Golfo a pattugliare la via del petrolio. Lo aveva chiesto il presidente bavarese Strauss (una nave come gesto simbolico, come manifestazione di solidarietà agli alleati impegnati nella scorta al convogli), lo avevano indirettamente sollecitato gli americani: qualche cacciamlne, per aiutare a bonificare la rotta del Kuwait, a evitare nuovi incidenti tipo Bridgeton. Un portavoce del ministero della Difesa, Horst Prayon, ha ricordato che simili missioni sono incompatibili con la Costituzione federale. Secondo l'interpretazione prevalente della legge fondamentale. Infatti, le forze armate tedesche non possono operare al di fuori del territorio difensivo dell'Alleanza atlantica. Questo non esclude, del resto, che la Marina federale possa vedersi attribuito un ruolo nella crisi del Golfo, dopo Stati Uniti, Gran Bretagna e Francia. Lunedi prossimo, ha infatti annunciato Prayon, il ministro Manfred Woerner andrà a Washington e avrà un incontro con il suo collega americano Caspar Welnberger. I due ministri, dice 11 portavoce, stuelleranno la possibilità che la Marina tedesca provveda a sostituire, nelle zone di difesa marittima Nato dalla quale si saranno allontanate verso il Golfo, delle unità navali alleate. L'intervento tedesco sarà insomma indiretto, per rispettare 1 limiti della Costituzione. Sulla guerra del Golfo, la Repubblica Federale ha ripetutamente dichiarato una posizione di stretta neutralità. Le navi della Marina federale sono addestrate per la difesa del Baltico.

Persone citate: Caspar Welnberger, Horst Prayon, Manfred Woerner, Strauss

Luoghi citati: Bonn, Francia, Gran Bretagna, Kuwait, Stati Uniti, Washington