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Pensione anche al separate per colpa Il diritto alla reversibilità riconosciuto da una sentenza della Corte Costituzionale Pensione anche al separate per colpa ROMA — Dora in avanti avrà diritto alla pensione di reversibilità il coniuge separato per colpa con sentenza del tribunale civile divenuta definitiva. Lo ha stabilito ieri la Corte Costituzionale, accogliendo dopo 17 anni le richieste della signora Anna Maria C a ttarimeli, vedova di un dipendente dell'Enel di Palermo, dal quale viveva separata per colpa propria. I giudici della Consulta hanno infatti dichiarato la illegittimità dell'articolo 24 della legge 153 del '60 (riguardante la revisione degli ordinamenti pensionistici e le norme Inpe In materia di sicurezza sociale) e l'articolo 23, quarto comma, della legge 1357 del '62 (riguardante il riordinamento dell'ente nazionale di previdenza ed assistenza dei veterinari). Queste disposizioni, secondo la Corte, contrastano con gli articoli 3 e 38 della Costi¬ tuzione e creano un'evidente disparità di trattamento sia rispetto al coniuge divorziato, sia rispetto al coniuge del dipendente statale. Sono state pertanto accolte le eccezioni sollevate dalla sezione lavoro della Cassazione e dal pretore di Genova. L'Alta Corte ha tenuto a sottolineare che la nozione di «famiglia» presa in considerazione dalla normativa pensionistica non è quella ristretta alla famiglia che si costituisce con il matrimonio, con j vincoli di consanguineità ed affinità. La tutela previdenziale riguarda invece anche quei rapporti assistenziali 'Che ti atteggiano in modo simile a quelli familiari a condizione che il lavoratore defunto provvedesse in vita, in via non occasionale, al sostentamento di soggetti classificabili come "familiari"» . Tassazione stipendi dei parlamentari. Con un'altra sentenza la Corte ha ritenuto legittimo 11 diverso trattamento fiscale sulle indennità percepite dai parlamentari, dagli stessi giudici costituzionali e dai consiglieri comunali, provinciali e regionali In base alla legge 149 del 1980 che prevede la tassabilità solo al 70 per cento, rispetto a quella attuata sulle indennità degli amministratori, sindaci e revisori di società ed enti pubblici, fra cui quelli ospedalieri (che non godono Invece di alcuna riduzione). L'eccezione era stata sollevata dalla commissione tributaria di primo grado di Cosenza. Frodi in commercio. Con una sentenza, che sarà certamente accolta con favore dall'associazioni del consumatori, la Corte, ha respinto un'eccezione sollevata dai pretore di Mondavi, ritenendo legittimo l'articolo 98 del¬ la legge 689 del 1981 che consente alla magistratura di aprire di propria iniziativa un'inchiesta penale nei confronti del presunti responsabili di frode in commercio. E' stata giudicata «ragionevole, la scelta del Parlamento di mantenere la perseguibilità d'ufficio — anziché a querela di parte — «per un reato posto a salvaguardia dell'ordine economico, e non del solo patrimonio della vittima, che è espressione di un costume commerciale contrario alle regole di probità e buona fede, pericoloso sia nei confronti detta massa dei consumatori che degli stessi produttori e commercianti, nei cui confronti esso concretizza una forma di concorrenza sleale- . Tutela delle minorante linguistiche nel TrentinoAlto Adige. I giudici della Consulta hanno stabilito che .gli articoli 61 e 89 dello Statuto del Trentino AltoAdige contengono norme costituzionali direttamente espressive del principio generale della tutela delle minoranze linguistiche». In base a questa importante affermazione su un argomento delicato, ere ha originato numerose controversie tra gli altoatesini, la Corte, respingendo un ricorso, presentato otto anni fa dal presidente del Consiglio, ha definitivamente ritenuto valido 11 nuovo ordinamento del «Mediocredito Trentino Alto Adige», approvato con la legge del 1979. che prevedeva la cosiddetta •proporzionale etnica» per la composizione del Consiglio d'amministrazione, del personale dipendente e dei comitati provinciali di amministrazione delle sezioni autonome di Bolzano Pierluigi Franz