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«Meno segreti sulla mafia » «Meno segreti sulla mafia » Costituito a Palermo un «Comitato per la verità e la giustizia» • Chiede la soppressione degù' «omissis» di Stato nei processi a mafiosi e terroristi DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Un «Comitato per la verità e la giustizia» è stato costituito ieri a Palermo da alcuni organismi che su vari fronti sono impegnati contro mafia, corruzione e deviazioni eversive. Fra 1 promotori presenti a Palermo vi sono Nando Dalla Chiesa, i dirigenti dell'Associazione familiari delle vittime della strage di Bologna e del Coordinamento antimafia che pochi giorni prima delle elezioni del 14 giugno ha sollevato polemiche per la sua richiesta di esclusione dalle liste de, psl e pri di alcuni candidati. GU altri fautori dell'iniziativa sono l'Associazione pace giustizia sviluppo solidarietà di Bassano del Grappa, le associazioni Albatros e I siciliani di Catania, il Circolo società civile di Milano, l'Arci Sicilia; i Coordinamenti •professori e presidi in lotta contro la mafia di Lombar¬ dia e Veneto, la Lega ambiente Sicilia e la rivista Segno. In un telegramma al Presidente della Repubblica Cossiga e al presidente del Consiglio incaricato Goria si chiede che « escludano da incarichi ministeriali nel costituendo governo rappresentanti politici che hanno avuto rapporti con esponenti mafiosi-. Per divulgare la nascita del comitato è stato scelto il secondo anniversario dell'omicidio del dottor Giuseppe Montana, il funzionario della Squadra mobile di Palermo ucciso dalla mafia il 28 luglio del 1985: in sua memoria ieri le massime autorità hanno partecipato a una Messa ed alla deposizione di fiorì Un altro anniversaria quello del delitto Dalla Chiesa, il prossimo 3 settembre, è stato Indicato-' dal neonato comitato come data emble¬ matica. Quel giorno infatti sarà avviata una raccolta di firme perché il segreto di Stato non possa più essere apposto nei processi di terrorismo, di strage, di mafia e nell'inchiesta sul disastro aereo di Ustica. Con la petizione popolare si tende anche a consentire per legge 11 Ubero accesso -a: fini giudiziari o di pubblica informazione e di studio- agli atti e documenti della commissione parlamentare antimafia -comprese le 164 schede riguardanti uomini politici e della pubblica amministrazione coinvolti nel rapporto mafia-politica-. -Bisogna uscire dal buio, occorre che finalmente siano svelati i grandi segreti d'Italia- ha detto fra l'altro Carmine Mancuso, poliziotto e figlio del maresciallo della polizia Lenin Mancuso assassinato in un agguato della mafia nel 1979 con U giudice Terranova. a. r.