Tv, chi vuol mettere le mani su Taormina?

Tv, chi vuol mettere le mani su Taormina? Mina, la Rai e il Festival sotto accusa dopo l'infelice diretta di sabato Tv, chi vuol mettere le mani su Taormina? Inevitabile il paragone con Baudo che dice: «Questa è la mia terra, con la manifestazione ho un impegno morale» ROMA — B sindaco di Taormina l'ha definita «un disastro». Sarà eccessivo, ma la diretta di sabato sera su Rallino, seguita da poco più di due milioni di utenti (uno share del 25/26 per cento) e conclusasi a suon di fischi udibili anche dal telespettatori, ha trasformato l'ormai tradizionale 'Festa per il cinema' dal Teatro Greco, passerella di premi e di volti famosi o importanti, in un caotico «j'accuse. fra le tre parti in causa: l'organizzazione di Taormina Arte, accusata di non aver organizzato abbastanza; Gianni Mina, chiamato a presentare all'ultimo minuto dopo la defezione di Proietti e protagonista perciò di una performance non eclatante; e la Rai, accusata a sua volta di non essersi occupata come doveva di perfezionare il meccanismo della trasmissione, e di esser arrivata alla diretta non sfoderando le sue migliori armi tecniche. Tanto rumore finirà, alla lunga, per portare acqua al mulino di Pippo Baudo, ex patron della manifestazione prima del passaggio a Canale 5, perfetto conoscitore delle strutture e delie filosofie della sua terra, nonché maestro nel presentare le sfilate di premi. E già tutti dicono che l'anno prossimo ritornerà trionfante a rimetter le cose a posto, con le reti di Sua Emittenza. Si è perfino vociferato di una richiesta di danni alla Rai da parte del comitato di •Taormina Arte», che si è visto citare nelle diciture sul video (al termine di una diretta da cui voleva prender le distanze) in veste di organizzatore. Ma il comitato ha smentito: Mario Natale, palermitano, uno dei direttori artistici della manifestazione, è uomo che sa vivere; preferisce buttar acqua sul fuoco. Magari arrabbiato, si limita a dire: «Noi facciamo il Festival, non 1 teatranti, Abbiamo fornito gli ospiti, i Nastri, 1 premiati. Tutto il resto era una scelta della Rai». Certo è che una singolare coincidenza di fattori ha trasformato la serata In un bell'incidente di percorso, mentre il direttore di Raiuno, professor Rossini, precisa: 'L'interesse di Raiuno su Taormina è vivo oggi come lo è stato in passato, tanto è vero che è già in funzione l'equipe per la diretta di Taormina Teatro l'S agosto: E là Proietti ci sarà, come attore e come presentatore: c'è da giurare che, dopo quello che è successo, la preparazione sarà minuziosa, e tutto andrà nel migliore dei modi. Catapultato a Taormina come salvatore della patria alle due di notte, il giorno prima, il povero Mina è ora come quei figli di cui nessuno vuole la paternità: In Rai dicono che è stato scelto dall'organizzazione, e viceversa. Lui è a sua volta molto :rabblato: «io sono un ■> chio cronista, se l'azienda mi chiama nell'emergenza, corro. Ci sono stati dei me enti delicati, ma me la sono ivate, anche con l"a\itcÌT^aiaProietti ha detto no un minuto prima, per una volta ho chiesto un regolare cachet, e ho scoperto che era almeno un quinto di quello che gli altri chiedono di solito. Non si poteva cambiare la scaletta, Bersani ed io ci siamo divisi i compiti. Era tutto quello che si poteva fare'. Intanto, a Taormina, si fa con insistenza il nome di Berlusconi, che quest'anno avrebbe offerto una grossa cifra (chi dice 500 milioni, chi un miliardo) per gestire la parte tv della manifestazione e le sue connessioni pubblicitarie. All'interno del co¬ mitato di «Taormina Arte», non senza qualche polemica è passata la proposta Rai, l'unica In grado di garantire la diretta sia per la festa del cinema che per quella del teatro. La proposta Berlusconi risalirebbe a prima del passaggio di Baudo a Canale 5, ma ora i suoi sostenitori sono in posizione di maggior forza. Pippo Baudo smentisce però che gli sia già stato offerto 11 prossimo Taormina: 'Niente del genere. Sono stato a Los Angeles, sono appena arrivato e non ho nemmeno visto la diretta tv. Fra me e Taormina non c'è per ora nessuna trattativa, anche se io sono molto legato a questa città. Sono stato il primo a portarci i Nastri d'Argento, e. con la manifestazione ho un impegno morale. Taormina è la mia terra, credo che le dovrà dare ancora qualcosa. Ho già un progetto, me è troppo presto per parlarne: Lei come si preparava a presentare la manifestazione? 'Lo spettacolo lo si prepara in testa, non si può provare. Prove non ce ne sono mai, si arriva sempre all'ultimo momento, e lo facevo an¬ ch'io. Andavo in teatro a mezzanotte e mezza e rimanevo un paio d'ora a studiare le luci, gli ingressi, la scaletta degli ospiti. Poi, andavo in diretta'. A Taormina, le accuse si concentrano sulla Rai, e 11 sindaco stesso, 11 repubblicano Enzo Longo, finisce per smentire Baudo: -Mina è arrivato il giorno prima, non ha materialmente avuto il tempo di provare. Con Baudo era un'altra cosa, preparava tutto con ragionevole anticipo, conosceva meglio il pubblico. Questa volta hanno agito all'insegna dell'improvvisazione, ma non ci sentiamo orfani di Pippo, non riteniamo la sua presenza indispensabile. Con gli artisti presenti sul palcoscenico, tutti di notevole livello, chiunque, e a maggior ragione un Mina preparato, sarebbe stato in grado di condurre in porto la trasmissione degnamente. Ma è stato un disastro. Per il prossimo anno è tutto da rivedere. Vuol farsi avanti la Rai? Ben venga. Vuol farsi avanti Berlusconi? Ben venga pure lui. Purché venga fuori una trasmissione in grado di tenere alto il nome di Taormina' r. s.