Dirigenti, più soldi e super-pensione

Dirigenti, più soldi e super-pensione Dirigenti, più soldi e super-pensione Siglato il nuovo contratto dei 100 mila appartenenti alla categoria dipendenti dall'industria Aumenterà il tetto, migliora la previdenza integrativa - Accordo anche per i dirigenti bancari ROMA — La Confindustria, l'intersind e l'Asap e la Federazione nazionale del dirigenti di aziende industriali (Fndal) hanno siglato l'ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto di lavoro, per la parte salariale e previdenziale, dei quasi centomila dirigenti dell'industria pubblica e privata. U nuovo contratto, di durata biennale (primo gennaio 1987-31 dicembre 1888). prevede un aumento salariale mensile di 420 mila lire, suddivise in due «tranches», la prima di 250 mila lire a partire dal primo gennaio '87 e la seconda di 170 mila dal primo gennaio 1988. Per quanto riguarda la previdenza, le parti hanno concordato di aumentare il massimale Inpdai dagli attuali 41 milioni 860 mila lire a 51 milioni 727 mila lire a partire dal primo gennaio 1986. La decisione dovrà essere ratificata per decreto dal ministero del Lavoro. Imprenditori e Fndal hanno Inoltre, concordato l'aumento del massimale convenzionale del fondo Inte¬ grativo pensionistico a ripartizione Fipdal da 52 milioni 500 mila lire a 60 milioni e l'istituzione di un fondo previdenziale aggiuntivo a capitalizzazione che comincerà ad operare dal primo gennaio '88 con contributi in parti uguali delle aziende e del dirigenti. E stato infine deciso l'aumento dei contributi al fondo integrativo sanitario Fasi del 20 per cento a carico delle aziende e del dipendenti. Accordo anche per 1 dirigenti bancari: è stata Infatti raggiunta nel primo pomeriggio di Ieri l'Intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del 35 mila dirigenti di banca. Asslcredlto e Federdirigenti hanno cosi posto fine a una lunga vertenza, che nelle ultime settimane aveva visto polemiche, contrapposizioni, agitazioni. Previdenza integrativa, assistenza sanitaria, nuova normativa sui trasferimenti, miglioramenti economici definiti dal sindacato «soddisfacenti», sono 1 punti principali dell'accordo. Per alcuni temi di natura normativa, la soluzione non è stata ancora trovata nei dettagli per cui si è preferito attendere i risultati di una istituenda commissione di lavoro mista. A seguito dell'accordo è stata scongiurata ogni ipotesi di nuovi scioperi. Il contratto di lavoro dei dirigenti bancari è stato sottoscritto anche dal sindacato Slnf ub, che aveva condotto le trattative con l'Assicredlto parallelamente alla Federdirigenti. Intanto c'è fermento nel campo del quadri: le organizzazioni si stanno muovendo per acquisire maggiore peso sia nei confronti del governo sta rispetto alla categoria. Il Sinquadri ieri ha rivolto un appello a tutte le organizzazioni dei quadri per l'unità d'azione «dopo anni di divisioni e di polemiche: 'Tutte le organiszazioni dei quadri — è scritto In una nota — debbono predisporre insieme un documento unitario da presentare al governo'. D. segretario nazionale, Giuseppe Favata, afferma che -ottimale sarebbe mantenere un'unica rappresentanza dei quadri, tipo la Confederquadri-. Anche l'Unlonquadri invita all'unione della categoria ma lo fa proponendo se stessa come centro di aggregazione: la giunta esecutiva e 11 comitato nazionale hanno deliberato Ieri di costituire l'Unlonquadri stessa come •unico organizzazione rappresentativa della categoria dei quadri finalmente riconosciuta aziendalmente'. (Agi-Ansa)

Persone citate: Giuseppe Favata

Luoghi citati: Roma