Tatari in piazza: Gorbaciov aiutaci

Tatari in piazza: Gotfeaciovy aiutaci Tatari in piazza: Gotfeaciovy aiutaci Manifestazione davanti al Cremlino - L'etnia, deportata in Asia sotto Stalin, denuncia «persecuzioni, ricoveri in lager e ospedale psichiatrico» MOSCA — Un corteo di | 300 tatari della Crimea si è diretto verso la Piazza Rossa al grido di •patria' ed è stato a stento contenuto dalla polizia e dai soldati di guardia al Cremlino all'altezza della cattedrale dì San Basilio. Da una settimana i delegati della Conferenza pansovletlca dei tatari di Crimea danno vita a manifestazioni nel centro di Mosca. Ieri, alle 18,30, si sono radunati e prendendo di sorpresa gli agenti hanno fatto ingresso nella piazza innalzando striscioni con su scritto «Patria o morte». Bloccati, sia pure tardivamente, da poliziotti e agenti In borghese, i dimostranti, Innalzando l bambini al di sopra delle teste, hanno cominciato a urlare: .Gorbaciov, GorbacioV', innalzando cartelli con l'immagine del leader del Cremlino e fotografie di Lenin, oltre a immagini di Marx ed Engels. Tra i manifestanti c'erano persone anziane, donne, bambini, e anche parecchi decorati, quasi a rigettare le accuse di collaborazionismo con i nazisti lanciate l'altro ieri dalla Tass. I tatari di Crimea, deportati nel maggio 1944 per volere di Stalin e dispersi attualmente tra Urali. Kazakistan e Asia centrale, chiedono il riconoscimento della loro nazionalità, la ricostituzione della «Repubblica autonoma di Crimea» (creata nel 1921 per volere di Lenin e eliminata pei da Stalin) ed Il ritorno alla terra d'origine. Nei giorni scorsi la Tass aveva annunciato la formazione di una commissione governativa per esaminare 11 problema, ma i rappresentanti del movimento negano la sua utilità e insistono per incontrare il segretario generale del pcus. In una lettera Inviata dagli autonomisti a Gorbaciov, è scritto che i tatari di Cri¬ mea considereranno qualsiasi tentativo di reprimere i loro sforzi come .azione contraria alle decisioni del plenum di gennaio sull'ampliamento della democrazia e sul rafforzamento della legalità Nel documento si legge che -centinaia di migliaia. di appelli sono stati inviati da rappresentanti del movimento alle autorità statali e di partito, agli organi locali e a quelli di stampa, e che sono stati firmati .praticamente da tutta la popolazione adulta, dell'etnia tatara. La nota, approvata in una •sessione pansovietica» svoltasi a Tashkent (Uzbekistan) qualche settimana fa, ma di cui si è avuta notizia solo ora, afferma che «centinaia» di attivisti del movimento • hanno subito varie persecuzioni: espulsione dalle istituzioni scolastiche e dal partito, confino ed esìlio, arresti e lunghi periodi di reclusione nei lager e negli ospedali psichiatrici

Persone citate: Engels, Gorbaciov, Lenin, Marx, Stalin