Rischio di «tagli» alla Rai

Ris€hio di «tagli» alla Rai Per Manca il rilancio prevede anche il contenimento del deficit Ris€hio di «tagli» alla Rai ROMA — Il Consiglio di amministrazione della Rai ha approvato ieri, con la sola astensione dei comunisti, l'aggiornamento del bilancio, con un «buco» di soli 39 miliardi (rispetto agli oltre 100 di cui si era parlato), su un conto che arriva a 2132 miliardi. In una azienda in rilancio è prevalsa la linea di contenere il deficit. Il presidente Manca ha spiegato che le cause del passivo derivano in sostanza dal mancato adeguamento del canone e dal tetto pubblicitario Inferiore, proprio di 30 miliardi a quello concordato fra Rai e Fieg. Manca ha poi auspicato che la costituenda commissione di vigilanza assicuri già quest'anno un aumento delle entrate perché le spese della Rai crescono. Oli alti cachet del divi necessari a battere la concor¬ renza, le sempre più numerose coproduzioni di film e storie a puntate, il lancio della Rai sui mercati internazionali del cavo (Rai Uno è già oggi la quarta rete transnazionale in termini di ascolto) aggiungono nuovi costi al vecchi. Da qualche parte le spese andranno tagliate. Al telegiornale Manca ha Ieri alluso ai 21 centri di produzione sparsi per l'Italia di cui la Rai è composta, oltre alle Reti Centri nati quando la tv pubblica pareva doversi allargare più U: un ambito regionale che Internazionale. Quasi temendo pericoli di «tagli», 1 lavoratori Rai hanno rispósto tutti insieme alla lettera che Agnes nel giorni scorsi aveva mandato personalmente al dipendenti per . corre sponsabilizzarlU nelle scelte dell'azienda. Le centinaia di firmatari, in testa i rap¬ presentanti sindacali, manifestano sorpresa per il gesto anomalo e lanciano •frecciate» sugli sprechi dell'azienda, sul numerosssimi dirigenti, sui discussi crescenti appalti. Resta aperta la questione di fondo del finanziamenti da trovare in futuro per 1 progetti già approvati dal Consiglio: estensione del Televideo, telesoftware, servizi telematici per 11 grande pubblico, superprogrammi da trasmettere sul prossimo satellite televisivo italiano. I consiglieri del pei, che sul bilancio preventivo mantengono una posizione di attesa ('E' grave la prospettiva di chiudere con il bilancio in rosso proprio l'esercizio nel quale la Rai ha ottenuto l'aumento del canone', ha dichiaravo Roppo) parlano di 'revisione dei meccanismi di finanziamento della tv pubblica' e chiamano Tiri a fare la sua parte di 'investitore', non solo quella di .controllore». Manca va più in là, lanciando messaggi criptici «per chi sa intendere'. Slamo disponibili ad ipotesi di accorpamento con l'Ente gestioni- Cinema — si legge fra le righe dotte sue dichiarazioni di ieri in risposta alle Ipotesi circolate nei giorni scorsi —, ma in questa fase di espansione non possiamo stare stretti: certi progetti o li facciamo come società iri o siamo disposti a coinvolgere capitali privati Il consiglio di amministrazione della Rai ha anche varato un sistema di selezione pubblica per 11 reclutamento dei giornalisti televisivi e l'istituzione di una scuola aziendale per l'aggiornamento dei dipendenti delle testate. Maria Grada Bruzzone

Persone citate: Manca, Maria Grada Bruzzone, Roppo

Luoghi citati: Italia, Roma