Dentista multa cliente ritardatario

Dentista multa cliente ritardatario A Torino 50 mila lire per il mancato appuntamento senza preavviso Dentista multa cliente ritardatario TORINO — Cinquantamila lire per 'mancato appuntamento senza preavviso': è la «multa» che un impiegato di Moncalieri ha dovuto versare al suo dentista per non essere andato alla seduta. La motivazione è scritta sulla ricevuta numero 83/87 della dottoressa Claudia Tarditi, 33 anni, laureata nel 1979 col massimo dei voti (per la cronaca, ha chiesto una parcella di 150.000 lire per la completa otturazione di un molare). E' un caso destinato a far discutere. Molti colleghi sono d'accordo con la dentista e sostengono: 'Dobbiamo abituare i partenti ad un maggior rispetto del nostro lavoro: Altri sono decisamente critici: -Queste procedure sono tipiche degli alberghi, non di uno studio medico: Che cosa è accaduto? Raoconta Claudio Fonati, il paziente protagonista dell'episodio: «Ho avuto un impegno improvviso. Mi sono pre¬ sentato dieci minuti prima dell'ora stabilita e ho avvisato che non potevo fermarmi. La decisione di addebitarmi una specie di multa mi ha sorpreso, ho cercato di discutere, ma ho visto che era inutile.. Ribatte la dentista: «17 paziente è arrivato con mezz'ora di ritardo, come facevo a sostituirlo? A parte il mancato guadagno, c'è l'ammortamento delle macchine, le spese del personale e dei locali. Inoltre, si è comportato come se tutto gli fosse dovuto, sono rimasta seccata: è la prima volta che agisco cosi, di solito lascio correre'. □ comportamento del dentista apre problemi di natura legale e deontologica. C'è, innanzitutto, una norma che consenta di quantificare 11 danno (o meglio il mancato guadagno)? Risponde Mario Perino, presidente dell'Amdl (Associazione medici dentisti italiani): «No, il nostro tariffario non lo prevede ancora. Ma non escludiamo, in futuro, tale possibilità. Bisogna agire con buon senso. Nel caso in questione la collega si è comportata con grande correttezza: poteva maggiorare la tariffa della prestazione e non esporsi a polemiche. Ha preferito la chiarezza'. Gli fa eco 11 segretario dell'associazione, Pietro Bracco: • Teniamo presente che il costo orario di uno studio aperto varia dalle 80 alle 130 mila lire. Un mancato appuntamento non è, quindi, uno scherzo: B paziente in lunga attesa nella sala d'aspetto ha diritto a monetizzare il tempo perso, quindi a chiedere uno sconto al termine della prestazione? Ancora Perino: «17 nostre lavoro è molto particolare, siamo tenuti a curare i casi urgenti e, a volte, una seduta apparentemente facile si protrae oltre il previsto: Claudia Tarditi sostiene di evitare, nel li-niti del possibile, le lunghe attese: •Ho i numeri di telefono di casa e ufficio dei clienti. Se accumulo un certo ritardo tento di avvisarli: Sotto il profilo strettamente giuridico la questione appare dubbia. I legali preferiscono non sbilanciarsi, sostengono che la maggiorazione è 'ammissibile in via teorica'. Ma non nascondono le Insidie di un'ipotetica azione davanti al pretore: «17 problema sarebbe provare che il mancato appuntamento abbia interrotto completamente l'attività dello studio». In assenza, poi, di norme precise, al giudice spetterebbe una decisione più che mai soggettiva, quindi difficilmente pronosticabile. Decisamente contrario all'iniziativa della dentista torinese è il presidente nazionale dell'ordine dei medici, Eolo Parodi: «Non mi pongo proprio il problema. La nostra è una professione portiGiamplero Pavido (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Persone citate: Claudia Tarditi, Eolo Parodi, Mario Perino, Perino, Pietro Bracco

Luoghi citati: Moncalieri, Torino