Le ragioni di Lello: «Berlusconi dà di più»

Le ragioni di Leilo: «Berlusconi dà di più» Perché Arena si è legato al commendatore: 3 anni di contratto e ogni anno un film come regista e un varietà tv; sarà nel programma con la Carrà Le ragioni di Leilo: «Berlusconi dà di più» ROMA — Tenero, ironico, spaesato, come se il mondo di cui parla e nel quale lavora) fosse un- affare troppo grande •per lui, Lello Arena ha raccontato ieri, per filo e per segno, tutte le ragion' per cui ha deciso di legarsi per tre anni al gruppo te' visivo di Silvio Berlusconi. E' una storia curiosa, che comincia con la Rai e con la nuova gestione di Luigi Locatelli, direttore da questa primavera della seconda rete, e finisce con l'incontro fatidico con il commendator Berlusca e la sua straordinaria capacità di sedurre divi e divetti del piccolo schermo. In principio c'è un film, il film Chiari di luna che Lello Arena da un anno tenta di portare sul grande schermo perché, spiega: 'A me da grande piacerebbe faro il mestiere dì regista. E basta*. Giancarlo Governi di Raidue accetta la proposta di fargli girare questo picco1 lo film scritto, diretto e interpretato da lui, ma in cambio gli chiede di realizzare anche una trasmissione di varietà da far cominciare in ottobre, ad apertura di stagione. Lello Arena propone di fare Strano, un programma su tutte le possibili stranezze presenti nel piccolo mondo dello spettacolo e in quello più vasto dell'umanità. •L'idea mi è venuta una sera che non sapendo come intrattenere la gente dal palco¬ scenico proposi loro di portarmi gli oggetti più incredibili che fossero riusciti a trovare in un'ora. Ho visto cose, da rimanere sbalordito*. La trattativa con la Rai va avanti per tre mesi: l'accordo è totale ma le lungaggini burocratiche ne rallentano la soluzione. Nel frattempo arriva Berlusconi, accetta film e varietà, gli offre tre anni di contratto senza esclusiva, gli concede carta bianca su tutto, gli dà perfino la stessa cifra che gU avrebbe dato la Rai: trenta milioni a puntata per il varietà televisivo, due miliardi per 11 film da realizzare come più gli place. «Che dovevo fare a questo punto? Ho accettato. Anche perché Ber¬ lusconi personalmente si è impegnato a farmi girare un film all'anno e a farmi fare un varietà a stagione, mentre la Rai sul mio futuro non riusciva ad offrirmi alcuna garanzia. Se il primo film fosse stato una schifezza chi mi avrebbe dato i soldi per fare il secondo?*. Il primo impegno di Lello Arena, comico napoletano uscito dal gruppo La smorfia accanto a Massimo Trolsi, attore usato fino ad oggi poco e male dal nostro cinema, intrattenitore fisso di Premiatissima dell'anno scorso nel ruolo di tormentone di Dorelli, sarà lo spettacolo di Raffaella Carrà. «/n questi giorni stiamo trovando la formula giusta per lo spettacolo che andrà in onda in gennaio, subito dopo Festival di Baudo. Afa la cosa non mi spaventa. La Carri l'ho incontrata tante volte a Domenica in...: ci capiamo con un'occhiata*, n secondo impegno sarà il film Chiari di luna, sottotitolato all'americana Stormy weather, una storia interpretata da un gruppo di attori sconosciuti che punta sulla qualità del soggetto più che sul cast del protagonisti. -L'unica concessione che ho fatto a me stesso è stata quella di ambientarla a Napoli: l'ho scritta da solo, la dirigo io, la faccio interpretare da sconosciuti, se l'avessi girata pure in una città diversa da Napoli sarebbe sta¬ ta una vera cattiveria*. Prodotto da Reteltalia il film verrà girato a settembre e dovrebbe essere sugli schermi in contemporanea con il varietà della Carrà. Il terzo Impegno Infine sarà il varietà Strano,- che dall'autunno di quest'anno, data voluta da Raidue, scivola all'autunno dell'anno prossimo, per le esigenze di programmazione di Berlusconi. E l'anno che viene si ricomincia: un altro film, un altro varietà e poi ancora un terzo film, questa volta senza varietà. «Esclusine non ne ho — dice ridendo Lello Arena — mail programma è talmente pesante che non credo avrò il tempo di fare altro*. si. ro. Accanto a Lello Arena, Alessandra Cavagnero e Paola Perego

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