Il 6 per cento dei piemontese sceglie le televisioni locali di Giampiero Paviolo

// 6 percento dei piemontese sceglie le televisioni locali Un sondaggio telefonico per valutare l'audience regionale // 6 percento dei piemontese sceglie le televisioni locali Le emittenti sono una quarantina - L'indagine per avere un'esatta fotografia del gradimento A Torino le reti televisive private ad ambito prettamente locale catturano 11 6,6 per cento dell'ascolto serale. E' 11 risultato di un'indagine telefonica commissionata da Panmedla, Vldeogruppo e Publltalia alla Promocentro, azienda specializzata nelle rilevazioni di audience. L'iniziativa, presentata ieri allo Studio Testa, non è fine a se stessa, come spiega Armido Mas in, responsabile dell'azienda: 'Intendiamo renderla periodica e quindi anche più attendibile. A settembre inizieremo altre rilevazioni, aumentando il numero di telefonate: sei settimane di studio costeranno 47 milioni, da dividere tra tutti i clienti'. Il risultato finale dovrebbe essere l'esatta fotografia di una realtà frazionata (le tv private sono una quarantina) e attualmente in parte sconosciuta. E' dal dicembre '85, infatti, che mancano dati sulla audience locale: 11 sistema Audi tei si occupa soltanto di Rai e network. L'iniziativa muove innanzi tutto da esigenze di carattere pubblicitario. La torta da spartire tra le «piccole» tv del Piemonte si aggira sui 15 miliardi, a fronte di un mercato complessivo di 120 miliardi. Qualche volta il cliente è lo stesso, molto spesso, però, le emittenti locali vendono 1 loro spazi ad aziende e commercianti di minori dimensioni, gente che non ha troppi soldi da spendere e cerca il veicolo migliore per 11 proprio prodotto. Ecco dunque che le indagini sulla audience sono caldeggiate soprattutto dalle televisioni più seguite, bisognose però di un dato che confermi la loro forza. Se¬ condo Mas in non c'è 11 rischio di sbagliare: -Le domande sono molto semplici: vogliamo sapere se è acceso il televisore e su quale programma. In un secondo tempo chiediamo anche quante persone sono davanti al video. Aumentando il numero di telefonate, diminuisce il rischio di errori, anche piccoli.. Ed ecco allora la realtà che emerge dal primo studio. I rilevatori hanno preso in esame la settimana dal 20 al 26 giugno. In questo periodo la «regina» tra le piccole tv è stata Telestudio (28,89 per cento), seguita da Telecity (18.3) e Vldeogruppo (15,5). Seguono, più staccate, Qrp, Pan tv, Quinta Rete, Quarta Rete e Telecupole. Ammonisce Mas in: «Questi dati sono accettabili senza riserve per i primi tre posti. Per individuare meglio le altre percentuali, invece, sarà necessario aumentare il numero di contatti col pubblico'. Intanto, è già interessante rilevare come l'ascolto subisca forti mutamenti a seconda delle proposte. Grande favore incontrano film western e gialli, seguiti a ruota dalle immancabili telenovelas. Giampiero Paviolo

Persone citate: Armido Mas, Quinta Rete, Studio Testa

Luoghi citati: Piemonte, Torino