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Tre giorni per definire l'intesa a 6 in Comune Tre giorni per definire l'intesa a 6 in Comune Fine settimana decisivo per l'esapartito in Comune: tra oggi, domani e domenica i 5 gruppi della vecchia coalizione e il verde-civico Abbà. quasi sicuramente disegneranno la nuova mappa del potere municipale, dopo che il psi ha sciolto il nodo sul nome del sindaco, indicando Maria Magnani Noya. Lunedi, salvo sorprese, la maggioranza (de, psi, psdi, pri, pli e verdi-civici) darà avvio al dopo Cardetti, eleggendo un governo fondato su programmi rivisti e corretti Le maggiori apprensioni in questa vigilia, consumata fra trattive, incontri e patteggiamenti per i posti in giunta, arrivano dalla Regione, dove si vive, sempre più, in un pesante clima d'insofferenza, mentre 11 pentapartito sta affrontando una verifica che, per giudizio unanime, doveva chiudersi con l'accordo municipale. Quali risvolti avrà la «diserzione» del pri dal Consiglio regionale di ieri sulle trattative per il Comune che riprendono oggi nella sede socialista? «Penso nessuno., risponde il vicesegretario cittadino pri, Giovanna Incisa, che si affretta ad aggiungere, smentendo chi sino a ieri a parlato di «intreccio» tra Comune e Regione: 'Noi abbiamo sempre tenuto i due tavoli separati. E, dopo l'indicazione socialista della Magnani Noya sindaco, crediamo che, per Palazzo civico, non vi siano eccessivi problemi a concludere'. Se le cose stanno cosi, questa sera i sei partiti della costituenda maggioranza municipale metteranno a punto gli ultimi aspetti non ancora affrontati del programma (per esempio il funzionamento della macchina municipale) e domani mattina continueranno in seduta plenaria su nomi e deleghe degli assesori, che dovrebbero essere: 7 de più il prosindaco, 4 psi più 11 sindaco, 2 pri più il vicesindaco, 2 liberali e uno psdi. Rimarrebbe il problema dell'Ingresso in giun'a del verde-civico Abbà. ma l'interessato non ha posto pregiudiziali: è disposto a non entrare rimanendo ugualmente nella maggioranza. E c'è chi ipotizza per lui un incarico di consigliere delegato all'Ecologia Ci sono infine due nodi politici entrambi posti dal psi: uno da sciogliere subito, l'altro rinviabile, ma di pochi giorni. I socialisti, cioè, hanno detto di non accettare la 'ricostituzione di una giunta fotocopia della precedente', ma. dai segnali che arrivano, tutti 1 partiti sembrano orientati a ripresentare gli stessi uomini del passato. Il secondo è quello dei commissari prefettizi nelle 10 nuove Usi decentrate. Giuseppe Sangiorgio