Ai Giochi in blazer blu

Ai Giochi in blazer blu j Così due stilisti hanno disegnato le divise degli azzurri per Seul Ai Giochi in blazer blu Pantaloni e gonne bianchi - Rossa e verde la fodera dei guanti - Per i giovanissimi un casco abbinabile all'abito - Costumi da bagno lucidissimi - In oro il simbolo del Coni Ormai non è pia una novità: da quando, dieci anni fa, il prèt-à-porter ha messo a disposizione di tutti quanto un tempo era riservato ad una élite, abiti di buon gusto, belli, inventati e funzionali, anche gli sportivi, come del resto i vigili e le hostesses, han sentito 11 bisogno di essere in linea con 11 successo della moda Italiana. Via i tristi, superati tessuti sintetici, le giacche pesanti, le gonne qualunque, 1 colori spenti, tramontati. Oli sportivi erano stanchi di antiche divise, di tute senza forma, di felpe e pantaloncini senza grinta. E nello sport sono arrivati gU stilisti, han cominciato Valentino e Armanl; la moda si è allenata all'alta tecnologia per creare uno sportwear attivo nell'immagine, nei colori, nello spirito del nostri tempi: senza frivolezze ma rinverdendo una tradizione antica quanto 1 giochi di Olimpia, la bellezza del corpo congiunta alla grazia della divisa da parata, della tenuta di gara. Nessuna meraviglia dunque se il Coni ha bandito un concorso fra più prestigiosi creatori del «made in Italy. per ri disegnare ed attualizzare le divise del nostri azzurri, n concorso è stato vinto da due nomi dalla storia lunga e sperimentata, Perragamo e Trussardi. Wanda Ferragamo, di recente nominata Cavaliere del Lavoro, dice: •£' stato divertente partecipare, straordinario vincere il concorso per le divise da parata degli azzurri, che andranno ai Giochi Olimpici. Ora la nostra olimpiade sari consegnare puntualmente i milletrecento capi, una vera e propria collezione. Le discipline olimpioniche sono numerosissime e molto diverse le corporature degli atleti che le praticano'. La figliuola Giovanna, responsabile del pret-a-porter di questa azienda dai fiabeschi inizi con le scarpe-scultura del grande Salvatore Ferragamo, anima 11 racconto delle divise, forma e colore. Un blazer con un unico bottone, che veste bene ogni figura, sottile, allungato, gioca 11 suo azzurro con 11 bianco dei pantaloni nelle divise maschili, li suo bianco con l'azzurro della gonna a pieghe per quelle femminili, Effetti positive-negativo, linee nitide, tessuti di assoluta qualità e dettagli molto accurati: In grosgrain la decorazione con 1 colori della bandiera Italiana su un re- ver; In madreperla 1 bottoni, anche per gli impermeabili, rossa e verde la fodera del guanti. Per 1 capi destinati alle sport e al tempo libero è risultato vincitore Nicola Trussardi, fra 1 primi ad aver sentito lo sport, sia come destinatario che quale Ispiratore di moda. Collaboratore dell'AUtalla come della Federazione Ciclistica italiana, Trussardi è stato all'avanguardia nell'lmprimere anche ai più severi completi formali, ai più sofisticati abiti da sera una studiata quanto liberata scioltezza in sintonia con il nuovo fisico e la nuova capacità di movimento degli uomini e delle donne negli Anni Ottanta. Senza trascurare 1 giovanissimi, per 1 quali Trussardi ha appena disegnato una cravatta double-face, briosa e grintosa, con energetiche stampe sportive e un nuovo casco, suscettibile di diventare accessorio abbinabile all'abito, grazie all'accostamento indovinato del colori. Per gli azzurri alle Olimpiadi 88, Trussardi ha polo con colli In costina tricolore, In puro cotone, pantaloni e gonne In gabardine, tute e blouson impermeabilizzati In cotone e piccole percentuali delle più nuove fibre sintetiche, ormai duttili e traspiranti oltre che stretch E naturalmente costumi da bagno, lucidissimi. I colori, gli immancabili: l'azzurro nazionale, il bianco, rosso e verde nel dettagli. Ma anche un tocco prezioso: è ricamato In oro 11 simbolo del Coni. Lucia Sollazzo

Persone citate: Lucia Sollazzo, Nicola Trussardi, Salvatore Ferragamo, Trussardi, Wanda Ferragamo