Tornano le aquile selvagge di Giovanni Trovati

Tornano le aquile selvagge Piloti in sciopero Tornano le aquile selvagge Sono cessati mercoledì gli scioperi di due ore il giorno dei piloti aderenti all'Anpac; da ieri sino al 24 luglio scioperano sci ore il giorno, dalle 16,30 alle 22,30, i piloti aderenti all'Appi. I disagi per i passeggeri peggiorano. Oggetto della controversia sono le "trattenute ai piloti scioperanti». Per queste trattenute l'Alitalia prende in considerazione la nultraltìvità» dello sciopero: una astensione dal lavoro anche di poche ore si ripercuote sull'intera rete, perché costringe a cancellare voli e perché provoca ritardi che ricadono sui voli successivi. Qualora l'Azienda ritenga di modificare V«operativo», ossia i! programma della giornata, può rinunciare a servirsi del pilota che ha scioperato e gli traitienc l'equivalente non delle sole ore non lavorate ma di tutto il turno, che è di un giorno, come di due o più. persino di cinque per le linee intercontinentali. E' un criterio giusto o un arbitrio? Cgil, Cisl e Uil invece di scioperare si sono rivolti alla magistratura, chiedendo che sia il giudice a pronunciarsi con una sentenza «erga omnes». Ma le tre confederazioni rappresentano una minoranza di piloti; la maggior parte, un migliaio, aderisce all'Anpac. il sindacato autonomo che si costituì nel 1952: quattrocentocinquanta sono iscritti all'Appi, un nuovo sindacato autonomo sorto nel 1984. Altri trecento non hanno tessere. Le tre confederazioni sono in contrasto con i due sindacati autonomi anche sulla interpretazione del codice di autoregolamentazione, che nsale al luglio dello scorso anno. Dicono le confederazioni: dopo il preavviso concordato si sciopera quanto si vuole o si può. ma in modo continuativo; invece uno sciopero di alcune ore il giorno per più giorni equivale a uno sciopero a scacchiera con la conseguenza che le partenze e le coincidenze diventano aleatorie e si instaura quella incertezza per gli utenti dell'aereo che l'autoregolamentazione si propone di evitare. Anpac e Appi sono di diverso avviso. In ogni caso, sostengono, presso il ministero dei Trasporti c'è un «ufficio controllo scioperìi), se questo ufficio tace vuol dire che non ha nulla da rimproverarci. Gli scioperi per le trattenute sono cominciati in marzo, si fanno sentire in modo pesante in questo mese di luglio. Continueranno anche in agosto, quando più intenso sarà Giovanni Trovati (Continua a pagina 2 in quarta colonna)

Persone citate: Appi