Bigon senza tremori

Bigon senza tremori Bigon senza tremori n neotecnico del Cesena non teme dì bruciarsi Mazzone-Galeone, passaggio di consegne MILANO — »Tanti complimenti per essere riuscito a portare il Pescara in serie A e per aver avuto il coraggio di rifiutare Hugo Maradona. Ma stai attento perché questo rifiuto potrebbe ritorcersi contro di te fra qualche mese. Come vedi già adesso la critica non ha accolto molto bene la tua decisione. Perché tu sei soltanto Galeone, un tecnico italiano. Ben diversa sarebbe stata la reazione se ti chiamassi Galeonis e venissi da un altro Paese. Allora tutti avrebbero detto che hai molto coraggio e le idee chiare». Carletto Mazzone, ancora deluso dalla sconfitta negli spareggi del suo Lecce, ha salutato cosi 11 collega Galeone. In serie A col Pescara. E' stato quasi un passaggio di consegne fra un tecnico anziano, che ha lavorato per tanto tempo ai vertici del calcio, e uno dei nuovi arrivati. «E' duro dooer riprendere l'attività ancora in serie B quando si è assaporata per qualche giorno la A — ha aggiunto il tecnico del Lecce, arrivato a Milanofiori insieme al presidente Jurlano — tutta colpa dell'ultima mezz'ora con il Cesena quando loro hanno messo a segno la seconda rete e noi non siamo più stati capaci di reagire. Adesso poi ci attende un torneo difficilissimo perché ci sono molte squadre che si sono rinforzate come Lazio, Udinese e Genoa. Invece nel¬ la serie maggiore avremmo potuto disputare un campionato tranquillo perché ci sono solo due retrocessioni. Per il Lecce poteva essere l'inizio di un ciclo nuovo. Visto l'equilibrio che regna tra le ultime cinque squadre della serie A e le prime della B si potrebbe fare un nuovo torneo frz queste dieci che se anche militano in due gironi diversi si equivalgono». Il presidente pugliese Jurlano, ascoltando le dichiarazioni del suo allenatore, non è riuscito a trattenersi: • Purtroppo noi non potevamo conquistare la promozione sul campo perché quando abbiamo affrontato il Cesena non eravamo a pari punti, ma sotto di due: loro avevano il vantaggio della vittoria sulla Cremonese che gli è stata regalata». In quel momento è passato un altro degli allenatori emergenti: Al^ ertlno Bigon che dalla Reggina è stato chiamato proprio al Cesena. L'ex milanista non ha paura di bruciarsi come è successo a tanti altri che hanno voluto fare 11 grande salto. 'Conosco i miei mezzi e le mie possibilità — ha spiegato — e sono convinto di essere all'altezza. Dalla mia parte ci sono l'ambizione e una società tranquilla con dirigenti esperti. Noi partiamo per salvarci e con due sole retrocessioni possiamo senz'altro farcela». Nino Sorniani

Persone citate: Bigon, Carletto Mazzone, Galeone, Hugo Maradona, Jurlano, Mazzone, Nino Sorniani

Luoghi citati: Lazio, Lecce, Milano, Pescara, Udinese