Inutile assalto di Viola a Carnevale

Inutile assalto di Viola a Carnevale Inutile assalto di Viola a Carnevale DAL NOSTRO INVIATO ASSAGO — Finale in tono minore al mercato, ma era previsto. Fortunatamente c'è stata la ciliegina di Berlusconi per la torta rossonera arrivata in mattinata quando Ancelotti ha superato le visite mediche salendo poi su un aereo privato della Fininvest diretto a Milano. Per la Roma sicuramente è stato un affare: 5 miliardi e 800 milioni per un centrocampista di 28 anni sono tanti. Viola è andato subito all'assalto di Carnevale ma il Napoli ha resistito non ritenendo valide le offerte di Agostini e Baldieri. Contemporaneamente il Torino bussava al box della Juventus per Ivano Bonetti e della Roma per Desideri; smentito l'interessamento per il veronese Bruni. La Juventus non sembra molto possibilista, ad ogni modo domani a Torino si incontreranno le due società per discuterne. Bonetti ha rifiutato Avellino e pertanto il Torino potrebbe arrivare al centrocampista attraverso la rescissione di contratto. C'è però un veto di Boniperti. Da rilevare che Torino ha chiuso il calciomercato con un attivo di 700 milioni. Cifre alla mano. Federico Bonetto ha spiegato che la società partiva con un passivo di 3 miliardi e 580 milioni; le spese affrontate sono state di 5 miliardi: dunque, 8 miliardi e mezzo di deficit; in compenso sono stati ceduti giocatori per 9 miliardi e 200 milioni. ORE 9,30 — Martina rom¬ pe la trattativa con il Verona e si accorda con la Lazio: contratto per due anni. Terraneo viene lasciato libero dalla società biancoceleste. ORE 11 — n Torino definisce con l'Udinese 11 caso di Pusceddu ma il giocatore si impunta, vorrebbe l'Ascoli. Alla fine si arrende. Contemporaneamente De Finis e Bonetto piazzano Oslo al Parma e Brambati all'Empoli. Parte il portierino Beccatogli per Reggio Calabria. ORE 12 — Caricola si accorda con il Genoa dopo avere sparato una cifra che gela Spinelli: 700 milioni. Interviene la Juventus e mette tutto a posto. ORE 13 — Bigon ed i dirigenti del Cesena lasciano intendere che Di Bartolomei interessa, però se ne parlerà la settimana prossima. Gli stranieri saranno due danesi: sono bravi, costano poco. ORE 14 — Arriva anche Dirceu accompagnato dall'inseparabile 8ilvio 8merzy, vecchia gloria del calcio e autentico re cord man: ha giocato in 14 società diverse, Dirceu appena in... 12. Assieme fonderanno una Univer¬ sità del calcio vicino a Parma. Dirceu cerca di accordarsi col Pescara, telefona anche in Brasile a Junior ma la neopromossa sembra orientata su uno slavo dell'Olympique Marsiglia, Sliskovic, atteso per oggi. Dirceu entra nel raggio d'azione dell'Empoli, l'accordo si potrebbe fare. ORE lb — Manni telefona in Brasile, parla con Junior e ci resta male: 11 brasiliano vuole 700 milioni. Discussioni, Junior riduce le pretese, il Pescara promette anche un appartamento e l'auto. Il Torino contribuisce dimezzando il parametro, da 400 a 2u0 milioni. ORE 17 — L'Inter cerca di convincere Verdelli a firmare un contratto per tre anni pur trasferendo il giovane libero al Monza. Verdelli fra un anno prenderà 11 posto di Passerella. ORE 18 — De Finis va a bussare al box della Juventus dove c'è Secco. Gli chiede 1 termini del contratto di Bonetti dopo essersi interessato presso l'Avellino, società rifiutata dal centrocampista. Secco si mette in contatto con Torino: la Juventus risponde: « Parliamone domani». ORE 1B.30 — Moggi ed Ettore Viola parlano di Carnevale. La Roma offre Agostini e Baldieri, a Bianchi non interessano. ORE 19 — La Lazio piazza il tornante Poli al Bologna per un miliardo e 300 milioni, Galvani passa dal Bologna al Pescara; Macina dalla Reggiana all'Ancona, Vincenzi dall'Ascoli al Pisa, la Pro Vercelli cede al Pro Sesto Ricci, Solimeno e Pescatore; il Novara è attivissimo e porta a casa Venclvenga (Roma), Pedrettl (Cremonese) e Scienza (Ancona). ORE 19.50 — Zanone dall'Udinese al Pescara, Birigozzi (Pisa) a Catania. A tempo quasi scaduto, Caffarelli dal Napoli all'Udinese e Miano a Napoli ma le porte della Lega sono chiuse. -Lo faremo domani» dice Dal Cui. Dossena e Darlo Bonetti restano per ora disoccupati, con una folta compagnia. Giorgio Gandolf i