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Variety, rivista-bibbia dello spettacolo venduta alla Reed International inglese Il settimanale ha 80 anni e una tiratura di 33 mila copie Variety, rivista-bibbia dello spettacolo venduta alla Reed International inglese LONDRA — La rivista americana ■Variety.. da 80 anni considerata la «bibbia» dell'industria dello spettacolo, è stata venduta alla multinazionale inglese «Reed intemational», una delle maggiori imprese editoriali del mondo. L'annuncio è stato dato ieri a Londra dal gruppo «Reed» con un comunicato in cui si afferma che la società che pubblica «Variety» verrà, assorbita dalla «Cahners», una sussidiaria americana della multinazionale britannica. L'accordo non è stato ancora ratificato formalmente, ma si ritiene che la cessione verrà finalizzata nel giro di un paio di mesi al massimo. Fondato nel 1905. «Variety» è sempre stato un punto di riferimento essenziale per gli operatori dello spettacolo e le 33 mila copie In media vendute sono avidamente lette non solo a Broadway e a Hollywood, ma in tutto il resto del mondo. Nessuno è cosi preciso e tempestivo nel segnalare gli spostamenti del manager fra le varie majors cinematografiche o della musica, e nell'annunciare le partenze della lavorazione dei film, i cast, e perfino i matrimoni, le nascite e le morti nello showbusiness. La rivista si è sempre distinta per la sua attendibilità e per la fantasia con cui è riuscita a stare dietro a un mondo sfavillante come quello dello «show business». Celebre per avere inventato certi termini ormai di uso corrente, come «disc jockey», è famosa anche per i suoi criptici titoli. (Ansa)