La Stampa - Consultazione Archivio

Tutto un paese in allarme per un tredicenne spanto A Bussoleno, forse è caduto in un crepaccio Tutto un paese in allarme per un tredicenne spanto E' uscito in mattinata per andare a pescare - Trovata la bicicletta BUSSOLENO — Un ragazzo di 13 anni, Carlo Bardotti, è scomparso da ieri mattina. Uscito di casa per andare a pescare nel torrente dell'Orrido di Foresto, nei pressi di Bussoleno, è forse rimasto vittima di una disgrazia. I soccorritori hanno trovato la sua bicicletta abbandonata vicino al corso d'acqua e temono che, nel tentativo di risalire il torrente, sia precipitato. Carlo Bardotti, figlio unico di Giorgio, 40 anni, capo reparto impianti elettrici della ferrovia Torino-Modane, e di Olga Pelissero, abitanti a Bussoleno, via San Pietro D'OUesia 5, dalla fine delle scuole è ospite dei nonni materni che vivono nella frazione Foresto, a circa 3 chilometri da Bussoleno. Già altre volte, il ragazzo era andato a pescare nel torrente che scorre In mezzo all'Orrido, una vertiginosa spaccatura alle falde del Rocciamelone. I tratti più pescosi, però, sono a monte dove il torrente si allarga in numerose pozze raggiungibili solo a piedi Inerpicandosi sul massi che punteggiano 11 torrente, oppure seguendo i sentieri, tutti a strapiombo, tracciati lungo le pareti dell'Orrido che per le loro caratteristiche sono spesso utilizzate dagli alpinisti come palestra di roccia. Uscito di casa verso le 9, Carlo Bardotti ha abbandonato la bicicletta tra i ruderi di un antico lazzaretto e, molto probabilmente, ha scelto la via dei sentieri. Un'ipotesi, quest'ultima, avvalorata dal fatto che i soccorritori, pur risalendo completamente 11 letto del torrente, non hanno trovato traccia del ragazzino il quale, perso l'equilibrio, potrebbe essere caduto lungo qualche costone laterale. A dare l'allarme è stata la nonna Evelina Burblano, la quale, poco dopo mezzogiorno, non vedendo tornare il nipote ha telefonato ai genitori e, questi ultimi, assieme ad alcuni abitanti della fra¬ zione hanno iniziato le ricerche. A dare loro man forte sono poi arrivati i vigili del fuoco che hanno anche fatto intervenire l'elicottero, la Guardia di Finanza di Bar- donecchia che impiega un'unità cinofila e i volontari dei Cai. Lo sforzo dei soccorritori però, almeno fino a tarda notte, si è rivelato inutile. Fulvio Morello