Quadrati magici

Quadrati magici Quadrati magici / quadrati magici si voti le leftere <r.i "numeri. ItpW'fa-* moso quadrato magico con le lettere è quello 'pompeiano- che dice (non si sa bene con qual risultato di senso) -salar i arepo / tenet i opera /. rotasi. Uno tra i più famosi quadrati magici con t numeri è quello che si legge alle spalle dell'angiolessa della Melancolla di DUrer. Hanno in comune la possibilità di -legare, i dati delle «casette» così che le stesse parole si possano leggere da destra a sinistra e viceversa, dall'alto in basso e viceversa, e che uno stesso totale si ottenga sommando le cifre delle orizsontali, delle verticali, delle diagonali. I più grandi quadrati magici che si conoscano sono stati costruiti da Adriano Qraziotti, e ne 'abbiamo parlato più volte. Facile descriverli, meno facile dire dove si potesse andare per vederli. Ora si può vedere il grande volume a coteri intitolato Adriano Orazioni, a cura di Augusto Giordano, Studio Effe 76 (00136 Roma, via O. Serafino 29), pagg. 116, s.i.p. Chi ama i giochi resta esterrefatto: un quadrato magico 'di ordine 64dà il capogiro. Chi anche non capisce bene di cosa stiamo parlando (può darsi, non affliggetevi) avvertirà la bellezza della composizione. Inquietante? Patogena! Rembrandt: «Coppia di mendicanti» (1630) pari. Firenze n secolo di Rembrandt. A cura della Soprintendenza per i beni artistici e storici, circa 150 dipinti olandesi del "600 delle gallerie statali fiorentine, molti dei quali restaurati di recente. Divisi in 7 sezioni tematiche, oltre a numerosi .minori-, Rembrandt, Seghers, Gherardo delle Notti, Ruisdael, Van de Velde e Van Laer. A Palazzo Pitti, fino al 6 settembre. Arezzo

Persone citate: Adriano Orazioni, Adriano Qraziotti, Augusto Giordano, Durer, Rembrandt, Van Laer, Velde

Luoghi citati: Arezzo, Firenze, Roma