Sangue nel Paese dei baschi di Giovanni Perego

Sangue nel Paese dei paschi Due guardie civili uccise e due gravemente ferite in Guipuzcoa Sangue nel Paese dei paschi L'offensiva dell'Età mentre Madrid e Parigi lanciano una spettacolare «caccia all'uomo» Braccato il «comando» di Barcellona, individuato il capo della rete terroristica in Spagna NOSTRO SERVIZIO BARCELLONA — Due guardie civili uccise e due gravemente ferite in un nuovo attentato dell'Età, l'organizzazione terroristica degli indipendentisti baschi. Erano le li di ieri quando una camionetta con a bordo quattro carabineros dei gruppi antiterroristici rurali, che percorreva una strada vicino alla cittadina di Orlati, nella provincia basca di Guipuzcoa, era Investita dall'esplosione di un ordigno di grande potenza collocato sull'orlo della carreggiata e comandato a distanza. Due dei quattro uomini morivano sul colpo, gli altri due riportavano ferite gravissime al capo e in altre parti del corpo. , E' 11 secondo attentato dell'Età nel giro di una settimana: martedì 7 luglio, quattro militari erano rimasti feriti a San Sebastiano, la capitale di Guipuzcoa, da un lanciagranate nascosto nel bagagliaio di vn'auto parcheggiata dinanzi all'edificio del governo militare della città. Due delle cinque granate lanciate dall'ordigno penetravano negli uffici, devastandoli, e ferendo un ufficiale, un sottufficiale e due soldati. Meno di un mese fa, il 19 giugno, vi era stato l'orrendo massacro di Barcellona, 19 persone uccise nel parcheggio del supermercato «Hipercor». L'Intensificarsi dell'azione terroristica dell'Età avviene mentre 1 gruppi dell'indipendentismo basco sono sottoposti a una dura pressione sull'uno e sull'altro versante dei Pirenei, ad opera delle forze di sicurezza spagnole e francesi. La settimana scorsa, con tre arresti a Saragozza e nel pressi di Malaga, la polizia spagnola sembra avere vanificato il tentativo dell'Età di creare una struttura operativa destinata a preparare una serie di attentati in Andalusia, una «lunga guerra» in vista delle celebrazioni, nel 1992, del cinquecentesimo anniversario della scoperta dell'America, e dell'esposizione universale di Siviglia. Contemporaneamen¬ te, grosse azioni di controllo e ricerca a Barcellona sembrano avere paralizzato l'attività del commando autore dell'attentato all'.Hipercor» che, a quanto afferma la polizia, stava preparando un attacco di grande portata contro un obiettivo militare della capitale catalana. E' infine di lunedi scorso la notizia che le forze di sicurezza sono riuscite a individuare e stanno ricercando colui che sarebbe il capo di tutta l'organizzazione terroristica basca in territorio spagnolo. Si tratta di José Luis Urrusolo, già membro del commando Madrid e sfuggito alla retata del gennaio scorso. Urrusolo dipenderebbe direttamente dal «vertice» dell'Età operante nella clandestinità nel Paese basco francese e diretto da Mugica Oarmendla, Artapalo, e da un altro «duro» dell'organizzazione, Santiago Arrosplde, nome di battaglia Santipotros. Urrusolo avrebbe l'ordine d'intensificare la lotta armata e insieme di ricostruire il commando Ma¬ drid, con la consueta organizzazione di alloggi, depositi d'armi e di esplosivi, autorimesse con veicoli truccati. Sabato scorso, la polizia francese ha vibrato un colpo decisivo al gruppo terrorista Iparretarrak (Quelli del Nord, In lingua basca). Trecento gendarmi, appoggiati da elicotteri delle forze armate, hanno condotto un vero e proprio rastrellamento In una zona pirenaica vicina alla frontiera con la Spagna, riuscendo a sorprendere in una tenda e ad arrestare due del massimi dirigenti del terrorismo basco francese: Gabriel Mouesca e Henry Perez. Un terzo capo degli Iparretarrak, Philippe Bidart, è oggetto di una spettacolare «caccia all'uomo» che parecchie centinaia di gendarmi francesi stanno conducendo in queste ore nella stessa zona. L'organizzazione terroristica del baschi francesi, di gran lunga meno vasta e potente dell'Età, opera da una quindicina d'anni, Giovanni Perego

Persone citate: Gabriel Mouesca, Henry Perez, José Luis Urrusolo, Philippe Bidart