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Colpo da 20 miliardi nel forziere di Londra Cinque banditi, forse italiani, rapinano il deposito più sicuro del mondo Colpo da 20 miliardi nel forziere di Londra LONDRA — 'Sono italiani', secondo una guardia di sicurezza, i banditi in giacca e cravatta che hanno asportato preziosi per oltre 20 miliardi di lire dal «deposito più sicuro del mondo» lunedi a Londra. B deposito, a due passi da Harrods, è munito di meccanismi di sicurezza ultra-sofisticati: sensori termici e sonori, allarmi a raggi infrarossi, vetri a prova di prolettile e pareti blindate di 60 centimetri di spessore. Ma i due banditi che sono penetrati ieri nella camera blindata hanno usato la via meno complicata: la porta d'ingresso. Abbigliati impeccabilmente, completo gessato e valigetta 24 ore, i due rapinatori hanno chiedo al direttore del deposito < 1 poter vedere le cassette di sicurezza perchè 'interessati ad affittarne alcune: Giunti nell'unica zona del sotterraneo non sorvegliata dalle telecamere (riservata al clienti che vogliono aprire in privato le cassette metalliche) 1 due «gentiluomini della City» hanno estratto una pistola ed un fucile a canne mozze dalle valigette, lmmoblllzzando 11 direttore Parvez Lati/ e le due guardie di sicurezza in servizio la domenica pomeriggio. Con una trasmittente hanno poi chiamato all'interno altri tre complici. In un'ora hanno svuotato 113 delle 5 mila cassette di sici' rezza del deposito, allontanandosi Indisturbati Secondo la polizia 11 bottino è stato «superiore ai 10 milioni di sterline», più di 21 miliardi di lire. B deposito blindato era stato aperto nel 1983. Era stato presentato come il 'deposito piit sicuro del mondo: La sua posizione nel quartiere milionario di Knightsbridge ne aveva garantito l'immediato successo. «£' stata un'operazione progettata e portata a termine da grandi professionisti — ha dichiarato l'Ispettore di Scottano" Yard Dick Leach — è difficile valutare l'entità del bottino, ma siamo certo oltre i dieci milioni di sterline: •/ due banditi avevano un aspetto mediterraneo. Dal modo di muoversi e di parlare sembravano degli italiani — ha dichiarato John Fitzpatrick, uno del sorveglianti sopraffatti dai rapinatori — al, venso che fossero proprio italiani: Dopo aver ammanettato ad una colonna 11 direttore e i due sorveglianti, uno del banditi estratto un walkietalkie, ha sussurrato: 'Zero, zero, via libera». Sono giunti altri tre banditi Uno era in divisa di guardia di sicurezza. Identica a quella delle guardie del deposito, e si è sistemato nella sala d'Ingresso per bloccare, con una scusa, eventuali altri clienti Puntando il fucile contro la nuca del direttore, 1 banditi sono riusciti a farsi aprire la camera blindata. Usando un piede di porco hanno poi aperto e svuotato In un'ora oltre cento cassette. Al termine dell'operazione uno dei banditi puntando U fucile contro una delle guardie, ha chiesto al «capo»: -Dobbiamo eliminarli?*. •Ho pensato che fosse giunta la mia ultima ora — ha raccontato la guardia — mi è venuta in mente, in quel momento di terrore, quella battuta di Woody Alien: "Non mi spaventa morire, ma vorrei essere altrove quando accadrà". E' proprio cosi'. Ma il «capo» ha risposto che non era necessario. Per i responsabili del deposito è cominciata la spiacevole operazione d'Informare 1 proprietari derubati. Tra questi figura Rosemary Robertson, della dinastia del gioiellieri Asprey. -Ho perso tutto — ha dichiarato la donna — tutti i miei gioielli, tutti i miei preziosi erano nella cassetta: