Sigarette proibite sui jet Usa

Sigarette proibite sui jet Usa La Camera vieta il fumo sui voli di durata inferiore a due ore Sigarette proibite sui jet Usa DAL NOSTRO CORRISPONDENTE WASHINGTON — Per 198 voti a 193, la Camera ha proibito 11 fumo sul voli di linea sulle tratte di durata inferiore alle due ore, i cosiddetti percorsi di corto e medio raggio, n bando delle sigarette, che deve essere ancora approvato dal Senato, colpisce reo per cento del totale delle linee passeggeri Interne degli Stati Uniti Se fosse imposto In Italia, dove nessun volo dura oltre due ore, sugli aerei non si fumerebbe più: in Europa, invece, si fumerebbe solo sul tragitti più lunghi La Camera ha ammonito le compagnie e gli aeroporti che, se non ottempereranno alla disposizione, perderanno eventuali sussidi. Attualmente, la carlinga degli apparecchi americani è divisa In due zone, fumatori e no. n voto della Camera rappresenta una grande vittoria per 1 fautori della cosiddetta tutela dell'ambiente Interno (indoor) 1 quali ri- tengono che il tabacco abbia un effetto cancerogeno non solo diretto, cioè su chi fuma, ma anche indotto, su chi — trovandosi vicino ai fumatori, e al chiuso — è costretto ad aspirare a sua volta 11 fumo. Il promotore del provvedimento, il deputato Dick Durbln, ha dichiarato che per la prima volta 11 potere legislativo avalla gli studi In merito condotti dall'Istituto della Sanità Ma gli oppositori del progetto protestano, sostenendo che il provvedimento è discriminatorio nei confronti di una grossa fetta della società. Il bando delle sigarette sui voli di meno di due ore non è che l'ultima di una lunga serie di sconfitte subite dal fumatori. Una di poco precedente è l'istituzione nel grandi alberghi di camere, e anzi di Intere ali dell'edificio, per 1 non fumatori, il cliente deve precisare a quale gruppo appartiene al momento della prenotazione. Nel corridoi e nel locali per non fumatori si vedono scritte -Proibito fumare- e non si trovano portacenerl: l'obiettivo delle autorità è quello di garantire ai clienti un ambiente intemo non solo sano ma privo anche di cattivi odori. La misura, tuttavia, è volontaria: le stanze d'albergo non sono comprese tra quei locali pubblici oggetto di restrizioni obbligatorie a livello nazionale né locale. La lotta antifumo si articola in maniera diversa a seconda degli Stati della federazione. Su tutto il territorio Usa sono in vigore severe restrizioni contro l'uso dei taoa. j per quanto riguarda, 11 personale delle forze armate e 1 palazzi governativi. Alcune grandi industrie, come la General Motors, vietano 11 fumo sul lavoro. Ma buona parte della normativa dipende dalle autorità locali. Gli Stati che hanno posto il divieto In fabbrica e In ufficio sono dieci; all'avanguardia è la California, che in ben 73 città, tra cui Beverly Hills, ha messo al bando le sigarette In tutti 1 locali pubblici, dai cinema ai ristoranti. Sull'esempio di Beverly Hills, il cuore di Hollywood, dove, se vogliono fumare, attori e attrici debbono uscire all'aperto o stare rifugiati in casa propria, anche New York ha tentato di abolire il vizio al di fuori dell'Intimità I fumatori hanno presentato ricorso In tribunale ottenendo una rara e temporanea vittoria: 11 tribunale ha proclamato la misura Incostituzionale, ed è scoppiata una furibonda battaglia giuridica. E' una battaglia di retroguardia Per il costume corrente, fa chic non fumare: un medico che fuma è ritenuto poco affidabile: 1 ragazzi non vedono più la sigaretta come contestazione. A un americano, gli Italiani sembrerebbero poco aggiornati. Ennio C aretto

Persone citate: Dick Durbln

Luoghi citati: California, Europa, Hollywood, Italia, New York, Stati Uniti, Usa, Washington