Chi si fida di una polveriera?

Chi si fida di una polveriera? Chi si fida di una polveriera? In relazione al vostro articolo del 29 giugno (l'iniziativa degli Industriali di chiedere attraverso un referendum un si o un no all'Istallazione di una fabbrica di armi) noi sottoscrìtti, abitanti delle due frazioni colpite dallo scoppio della polveriera del fratelli Rovina, vorremmo che, al fine di rendere più completa l'informazione, pubblicaste le seguenti note. . La ditta Re mie parla di 70 dipendenti da Impiegare nel nuovo stabilimento: ma nessuno assicura che questi 70 posti saranno occupati da persone residenti nella zona. Quindi noi dovremmo rischiare ancora una volta per 11 beneficio di persone che non sono mal state provate da esperienze come quella che noi abbiamo provato 11 12 ottobre 79. Nessuno ha mai parlato della questione del pagamento dei danni provocati dallo scoppio: dai fratelli Rovina non è stata finora rimborsata alcuna cifra. E questo per quanto riguarda i soli danni materiali: nessuno infatti potrà mal ripagare 14 uomini dilaniati dall'esplosione, la morte di un ragazzino innocente, i giorni di angoscia e paura che non riusciamo e non vogliamo dimenticare. Per quanto riguarda 11 programma della Re mie, e le sue pretese di affidabilità e competenza, dobbiamo amaramente ricordare che lb ditta Rovina offriva le atesse garanzie, con 1 risultati che poi si sono visti. Perché quindi dovremmo concedere fiducia alla Renale? Nella nostra zona abbiamo il «piacere» di ospitare 1 de¬ posito di munizioni, 2 polveriere, 1 poligono di tiro e 5 caserme. Vengono ora a proporci la costruzione di un'altra industria bellica. A questo punto, ci mancano solo due testate nucleari e saremo pronti ad andarcene per lasciare il posto a chi si arricchisce a nostro danno. A questo punto, apparirà chiaro il motivo per cui 11 curatissimo dépliant della Remie ci è apparso come una presa in giro. Come si suol dire, oltre al danno, la beffa. Vorremmo Inoltre precisare che le vittime dell'ultimo scoppio furono 5, e non 4 come riportato nell'articolo. Sommate alle vittime della precedente serie di incidenti, si arriva al triste totale di 34 (trentaquattro) morti Un gruppo di abitanti di Istrago e Tauriano (seguono 80 firme)

Persone citate: Rovina