Quanto costa ai Comuni far fronte all'emergenza

Quanto costa ai Comuni far fronte all'emergenza Quanto costa ai Comuni far fronte all'emergenza A Brandizzo i sacchi dei rifiuti domestici da mercoledì si accumulano fuori dai grandi contenitori metallici e marciscono al sole. In alcune zone, specialmente in periferia verso l'autostrada, il fetore ieri si sentiva a metri di distanza e molti abitanti hanno dovuto rassegnarsi a non aprire le finestre per non respirare aria ammorbata. -E' tutta colpa del Tar — commentano in Comune — che ha vietato lo smaltimento nella discarica dell'Amrr di via Germagnano». La situazione rischia di aggravarsi. Dice l'assessore all'ecologia ed ambiente. Paolo Del Bene: .Produciamo circa 150 quintali di rifiuti al giorno. In pratica, quindi, abbiamo almeno 450 quintali di materiali che stanno macerando. Oggi, poi, è previsto il mercato settimanale e, se non si riuscirà a trovare una via d'uscita, saranno guai grossi-. Sino a martedì le cose andavano bene. .Della raccolta e dello smaltimento si occupava un'azienda municipalizzata di Settimo. Adesso stiamo trattando con una società specializzata die dispone d'una sua discarica.. Il problema, invece, è stato tempestivamente risolto dall'Amministrazione comunale di Beinasco. .Mercoledì stesso — spiegano all'assessorato all'ecologia — il sindaco, nell'ambito della legge 915 che prevede questo tipo di procedure : d'urgenza, ha emesso un'ordinanza nella quale si affidava : alla ditta Aimeri di Villanova di Mondavi il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti-. Gli oltre 135 quintali prodotti ogni giorno dai circa 19 mila abitanti finiranno quindi nel .sito» autorizzato in località Pernisgaia di Salmour, in provincia di Cuneo. .Con un costo supplementare — aggiungono in Comune — stimato, per un anno, di oltre 200 milioni di lire-. A Nichelino il servizio è stato, invece, affidato alla ditta Spaic di Omegna .che — dice il sindaco, Aurelio Vitale — scarica i circa 325 quintali di rifiuti prodotti ogni giorno nella discarica della ditta Prunelli di Robassomero.. Il costo? .4500 lire al quintale — aggiungono in Comune — . cioè un onere maggiorato di oltre 400 milioni all'anno». Ma il problema non è risolto: .A metà del mese — spiega Vitale — dovremo cambiare impianto perchè, secondo le stime, sarà esaurito. Per questo dovremo forse portare i nostri rifiuti sino a Novara». Anche Piossasco si serve della discarica di Robassomero. .Nel gennaio di quest'anno — ricorda il sindaco. Claudio Gamba — avevamo approvato un progetto per l'utilizzazione della nostra vecchia discarica. Considerando 112 quintali di materiale al giorno e una superficie di 15 mila metri quadri elevabili di due metri, avremmo avuto un'autonomia di qualche anno. Invece tutto è fermo e siamo costretti a spendere 3 milioni al mese per il trasporto». E aggiunge: .Oltre al maggior costo per lo smaltimento. A Torino spendevamo, infatti, 2850 lire al quintale mentre, a Robassomero il costo è di 4500 lire». L'unico Comune che ha predisposto gli strumenti per fronteggiare la situazione è Moncalieri. « Un anno fa — dice il sindaco, Francesco Fiumara — abbiamo incaricato una società di ricerche di reperire due o tre siti validi nel nostro territorio. Adesso li abbiamo, dovremo procedere agli espropri e alla costruzione della discarica. Ma tra un anno non avremo più problemi». E prosegue: •L'emergenza non è di oggi. Ci sono responsabilità storiche della Regione, e non mi riferisco a Maccari, sia ben chiaro. Si sono sempre fatte solo parole e niente discariche. Cosi tutto ricade sulle spalle dei Comuni e dei cittadini». Adriano Provera A Brandi/./o (hi due giorni i rifiuti non sono raccolti

Persone citate: Adriano Provera, Aimeri, Aurelio Vitale, Claudio Gamba, Francesco Fiumara, Maccari, Mondavi, Paolo Del Bene, Prunelli, Villanova