Università dodici eletti in consiglio

Università dodici eletti in consiglio Diffuso assenteismo Università dodici eletti in consiglio Docenti, ricercatori e amministrativi Con l'elezione di dodici nuovi rappresentanti è per tre quarti completato il Consiglio d'ammlnlstrazione dell'Università che per un triennio, a partire dal prossimo primo novembre, sarà il massimo organo di governo dell'ateneo. Mancano ancora le nomine del rappresentanti del governo, dell'intendenza di Finanza, degli imprenditori, dei sindacati e degli enti locali e poi l'organigramma sarà definito. Alle votazioni di martedì e mercoledì erano chiamati circa 2500 fra docenti, ricercatori e personale tecnicoamministrativo. Il primo dato significativo emerso dalle urne ha riguardato il diffuso assenteismo elettorale, soprattutto dei professori: il quorum necessario per rendere valido il voto è stato appena raggiunto. Tra i docenti ordinari («di primo /ascia»), il maggior numero di preferenze è toccato alla prof. C'impia Cambino (77) che ha visto premiata la sua proficua attività a favore dell'ateneo nello scorso triennio. Conferme anche per 1 prof. Luigi Pettinati (54) e Sergio Zoppi (54), consiglieri uscenti, mentre i nuovi sono il prof. Attilio Gaboardi (49) e Gabriele Lolli (25). Primo escluso, il prof. Gianni Vattimo. Tra i docenti associati («di seconda fascia»), Giuseppina Robecchi ha ottenuto il maggior numero di suffragi (133), seguita da Lorenzo Fischer (88) e Dino Acquilano (35) mentre tra 1 ricercatori i due eletti sono stati Nicola Surtco e Dario Rei, rispettivamente con 118 e 116 preferenze. Tra il personale non docente, il più votato è risultato il rappresentante della Cgil, Giovanni Garbarino (295), consigliere uscente mentre il secondo eletto, Sebastiano Zirpoll (180), esponente della Clsl, ha preso 11 posto di Giorgio Vlarengo, che rappresentava la Uil nel Consiglio d'amministrazione uscente. Dello stesso organo di governo fanno parte tre studenti, Paolo Delfino, Alberto Nigra e Vincenzo Pampararo, eletti tre mesi fa.