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Bimba azzannata dal cane Cagliari: il randagio Fha trascinata per dieci metri, è grave Bimba azzannata dal cane CAGLIARI — Drammatica avventura per una bambina di cinque anni azzannata e trascinata per una decina di metri da un cane randagio. La piccola Stefania Caramagna di 5 anni, nativa di Quartu Sant'Elena (Cagliari), è stata aggredita da un cane randagio mentre stava giocando con un coetaneo all'Interno del recinto antistante l'ingresso dell'albergo «Dlran-. Il cane, un incrocio tra un pastore tedesco ed un'altra specie, ha azzannato la piccola alla testa gettandola per terra, l'ha poi addentata al braccio trascinandola sull'asfalto. La mamma del bambino che stava giocando con Stefania ed altre persone accorse alle urla della poveretta, sono riusciti a fatica a far mollare la presa alla bestia che è poi scappata. Stefania Caramagna, accompagnata all'Ospedale Marino, ha ricevuto le prime medicazioni ma 1 sanitari, constatata la gravità delle lacerazioni ne hanno disposto 11 ricovero in chirurgia pediatrica. Oltre ad una quarantina di punti di sutura alla testa ed al braccio per cucire le lacerazioni provocate dai morsi, la bimba presenta escoriazioni multiple ed è stata ricoverata in osservazione In attesa dei riscontri del veterinario. Il cane è stato infatti catturato, su richiesta del padre della bambina, dai vigili urbani di Quartu Sant'Elena. Giuseppe Caramagna. 37 anni, commerciante, padre di Stefania, nell'esprimere parole di elogio nel confronti dei vigili urbani i quali si sono adoperati per la cattura del cane randagio, autentico perìcolo nella zona, ha annunciato un esposto-denuncia alla procura della Repubblica contro il Comune di Quartu Sant'Elena per l'assenza di un servizio accalappiacani e di qualsiasi intervento teso ad eliminare i numerosi cani randagi che circolano nell'abitato. (Agi)